Passata la paura per Sabbatani, il week end secondo la Fortitudo

L'UnipolSai si gode le cinque valide di Infante e una vittoria nel turno che la mantiene al secondo posto

Prima di tutto una notizia su Marco Sabbatani, infortunatosi in gara3 e trasportato in ospedale a Padova in ambulanza: incidente che si può archiviare e che lascia un "bernoccolo" sul capo del ricevitore di origine ravennate, tra l'altro protagonista di un bellissimo fuoricampo, il primo stagionale dei biancoblu, ottenuto proprio nella città veneta in gara1. Quella prodezza ha dato il via a una gara autorevole e di sostanza da parte della squadra bolognese, che è terminata con il risultato di 4 a 1, chiusa da un altro fuoricampo, lungo e potente, di Osman Marval. Estremamente convincente la prova di Matt Zielinski sul mound, al suo primo successo personale (6 ip, 4 valide, una base e 6 K), ottimamente supportato dal solito Raul Rivero (salvezza, 7 K per lui).
In gara2, giocata a Bologna, vibranti proteste degli ospiti al primo inning per una contestata decisione arbitrale e un match che nelle tre riprese iniziali sembrava prendere decisamente l'inerzia a favore del Tommasin Padova, complice una giornata non felice di Luca Panerati sul monte di lancio. L'ingresso di Riccardo De Santis (6.2 ip, 2 valide e 6 K) ha dato sicurezza anche ad attacco e difesa e sono state sufficienti un paio di fiammate del lineup per rimontare e ribaltare il risultato fino al 9 a 3 per la UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna, in una serata che ha visto il fuoricampo da due punti di Paolino Ambrosino, confermando l'ottimo inizio di stagione dell'esterno di origine laziale, ben supportato da capitan Liverziani (2 valide e 3 RBI) e da tutti i compagni in battuta.
Decisa da un finale ricco di episodi (l'espulsione di manager Frignani, l'infortunio di Sabbatani, la rimonta dei padroni di casa sulle difficoltà dei rilievi biancoblu) gara3 è vissuta per due terzi sulla prova eccellente di Brent Buffa (6 ip, 2 valide, 2 basi ball e 8 K) e su un attacco incapace di sfruttare i problemi di controllo di Bazzarini (8 basi ball). In una serata decisamente sotto tono in attacco, i felsinei sono riusciti a mettere due delle tre valide realizzate nel match in una sola ripresa, la sesta, passando in vantaggio con quella di Infante. Nella fase iniziale Ronny Cedeno, utilizzato da DH, aveva battuto la sua prima valida IBL, dopo l'esordio "a secco" in gara2. Nella parte finale i rilievi UnipolSai in sofferenza, con Pietro Paolo Cadoni costretto a gettare la spugna dopo soli due out e Filippo Crepaldi a subire rimonta e sorpasso, ma soprattutto la seconda sconfitta stagionale per lui e per la Fortitudo.
La Effe esce comunque con una importante vittoria da questo weekend, rimane seconda in classifica assieme al Parma, a una sola incollatura dal San Marino e va ad affrontare il turno di riposo dopo aver mostrato evidenti miglioramenti rispetto all'esordio, sia come singoli che a livello di squadra. La pausa servirà per inserire i "nuovi arrivi" e recuperare se possibile i vari "acciaccati", compreso Russo, che ha saltato l'intero trittico contro il Tommasin. Miglior battitore del weekend Juan Carlos Infante (5 valide), seguito da Liverziani, Vaglio e Ambrosino (3 valide).
Il Padova è stato messo in costante difficoltà dal lineup biancoblu proprio nelle partite nelle quali hanno lanciato gli stranieri, considerati i punti di forza della squadra veneta, in particolare i due partenti mancini. Rimane comunque una squadra candidata ai playoff, con un attacco capace di pungere. Ha un ranking di 3 vinte e 3 perse dopo aver affrontato campioni e vicecampioni d'Italia. Il San Marino conferma il primato in classifica, unica squadra a battere oltre .300 di media, con un attacco trainato da due italiani come Poma (.500) e Reginato (.438), anche se la "legna" continua a farla Vasquez (.423 e 12 RBI). Anche il monte di lancio non scherza, soprattutto con Quevedo e Germano, entrambi 2 su 2 di vittorie e il primo ancora a 0 PGL. Sarà il prossimo avversario dei biancoblu fra due settimane.
Il Nettuno, all'esordio stagionale, è stato capace di battere i titani in una pirotecnica gara2, finita 13 a 11 agli extrainning, lanciata dagli italiani, con più di un ex in ambo i fronti. Una gara "specchiata" guardando la successione del punteggio, ricca di fuoricampo (due per parte), ma è un po' presto per dire se i laziali hanno la caratura per entrare nella lotta playoff. Caratura che sembra avere il Parma di Gerali, che dopo aver fatto bene nel primo weekend proprio contro la Effe Blu è andato a vincere agevolmente tre partite sul campo della "matricola" Novara, l'ultima per manifesta superiorità oltre che shutout della coppia italiana formata da Bertolini e Pomponi. Il Parma è anche il secondo attacco IBL, sospinto da Gomez, Mirabal e Deotto (tutti sopra i .400 di media). Resta da vedere quali sono i demeriti della squadra piemontese, che al momento sta indossando i panni della cenerentola. Riposava il Rimini.

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