Inarrestabili gli Athletics

Contro Baltimore, arriva il 17esimo successo consecutivo per i californiani

La striscia vincente degli Athletics è arrivata ieri a 17 lunghezze, dopo il successo 6-3 di Oakland contro i leader della AMERICAN LEAGUEcentral, i Twins; per gli A’s, la cui serie positiva è la più lunga in 49 anni, Eric Chavez ha portato a casa 4 punti, compreso il singolo decisivo, da due punti, nell’ottavo inning.
I californiani hanno anche eguagliato la striscia vincente più lunga nella storia della squadra, e il loro vantaggio su Anaheim nella graduatoria della West division è rimasto a 3 partite e mezzo, dopo il successo degli Angels 9-0 su Baltimore, nella gara che ha visto il primo shutout in carriera per Ramon Ortiz, che ha eliminato i primi 16 battitori affrontati e concesso solo 5 valide nella gara completa. Anaheim ha portato a 2 partite e mezzo il suo vantaggio su Seattle nella corsa alla Wild Card, dopo che i Mariners sono stati battuti 4-2 dai Royals; con 2 eliminati nella nona ripresa, e sul monte il closer di Seattle Kazuhiro Sasaki, il singolo da un punto di Kit Pellow ha dato a Kansas City la vittoria. Terzi, nella classifica per la Wild Card, sono i Red Sox, staccati di 5 lunghezze dai leader di Anaheim; ieri, Boston è stata sconfitta 8-7 da Cleveland, al termine di una partita decisa dall’errore di Johnny Damon, che nel nono inning ha difeso male sul doppio di Omar Vizquel, permettendo a Bill Selby di segnare dalla prima base, e di dare agli Indians il successo. Per Damon si è trattato del primo errore nelle ultime 250 partite giocate, ma i Sox non hanno perso ulteriore terreno nei confronti degli Yankees nella graduatoria della east division, visto che New York è stata sconfitta 5-1 da Toronto; per i Blue Jays, Justin Miller, Cliff Politte e Kelvim Escobar hanno limitato a 5 valide il potente attacco dei Bronx Bombers, e il vantaggio degli Yankees su Boston in classifica è rimasto di 8 partite e mezzo.

Il giorno dopo aver sconfitto Randy Johnson, ai Giants è riuscita l’impresa altrettanto difficile di avere la meglio su Curt Schilling; grazie alle sole 5 valide concesse da Kirk Rueter e da 3 rilievi, San Francisco ha ottenuto il settimo successo consecutivo, per 5-0 contro i Diamondbacks, portandosi a 7 lunghezze di svantaggio da Arizona nella NATIONAL LEAGUE west e rimanendo ad una sola partita di ritardo dai Dodgers, leader della corsa alla Wild Card.
Los Angeles ha mantenuto il suo minimo vantaggio sui Giants con la vittoria 4-0 sugli Astros, propiziata dalle sole 3 valide concesse in 6 inning e 2 terzi da Omar Daal, che ha ottenuto il primo successo contro Houston nelle ultime 7 decisioni contro i texani, e si è anche aiutato con la mazza, portando a casa un punto. Il successo porta i Dodgers a ridurre a 6 lunghezze il distacco su Arizona in classifica, mentre spedisce Houston a 4 gare di ritardo da St. Louis nella graduatoria della central division, e a 8 da L.A. nella corsa alla wild card.
I Cardinals hanno guadagnato due partite sui propri avversari diretti nella giornata di ieri, con il doppio successo sui Cubs. Eli Marrero ha deciso la partita della sera con un grande slam nel terzo inning, in cui St.Louis ha segnato 6 volte per poi andare a vincere 10-4, mentre lo stesso Marrero, Albert Pujols e Eduardo Perez hanno messo a segno un home-run a testa nella partita del pomeriggio, in cui i Cards hanno schiacciato Chicago 8-1.
Sconfitti i Reds, il cui partente Chris Reitsma ha subito 5 fuoricampo da un punto, che hanno proseguito la caduta libera di Cincinnati, dominata 11-2 dai Brewers; il ritardo dei Reds sui leader divisionali è ora di ben 10 gare.
Nella east division, da segnalare il successo dei leader di Atlanta, che grazie ai fuoricampo di Mark DeRosa e Andrew Jones si sono imposti 5-3 sugli Expos; si è fatto notare anche il partente di Philadelphia Randy Wolf, che ha lanciato uno shutout nella vittoria 1-0 dei Phillies sui Mets, sconfitti in casa per la 13esima volta consecutiva.

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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