
Era un po’ la giornata dei derby quella inaugurale nel girone C della massima serie. La Romagna (inseriamoci anche San Marino) ha messo di fronte le sue quattro squadre, Parma ha presentato il confronto diretto e tra Modena e Longbridge la distanza è breve. E partendo proprio da questo incontro, la distanza si è dimostrata “breve” anche sul diamante. Due partite tanto diverse quanto uguali, perché da subito c’è stato un padrone indiscusso. In garauno Modena ha fatto in fretta la differenza con 7 punti nelle prime due riprese e praticamente tutto il line-up a toccare valido, mentre in serata i bolognesi hanno risposto per le rime, sempre con 7 punti in due riprese che poi sono diventati 11 dopo quattro, con Curvelo Navarro quasi intoccabile per i canarini e un Tassoni da 3/4 con un triplo.
San Marino ha ripreso da dove aveva cominciato. Vincendo sul proprio diamante. Certo, il debutto dei campioni d’Italia si è dimostrato abbastanza soft contro i neopromossi Falcons Torre Pedrera e seguiranno impegni più probanti, ma intanto il line-up di Bindi ha messo assieme 23 valide, più della metà extrabase, presentando un Leonora da 5/8 come biglietto da visita per il campionato italiano. La CSARimini.com si è tolta la soddisfazione di segnare il primo punto della sua storia in serie A nell’opening game di venerdì.
La seconda doppietta di giornata è quella dell’Hort@ Godo che ha rispettato il pronostico contro una Mediolanum New Rimini apparsa comunque in palla. In particolare nella prima partita, la squadra di Mike Romano è rimasta incollata ai rossoblù per sei riprese prima di mollare nel finale. E in garadue non ha mai sbandato. Certo è che Godo ha tutte le intenzioni di prendersi il secondo posto utile per entrare in Poule Scudetto e intanto ha messo in mostra un Sabbatani da 5/10 nel box e 6 rbi e un Garcia del Toro da 10 strike-out alla sua prima apparizione romagnola.
C’era attesa per il derby domenicale tra Crocetta e Sala Baganza. Ha vinto il Crocetta che si è affidato a un monte di lancio quasi intoccabile per gli avversari: i sei pitcher che si sono alternati in pedana hanno messo a segno 26 strike-out concedendo appena 9 valide. A parte il big inning da 4 punti degli ospiti, il sesto in garauno, sono state due partite equilibrate dove il turno basso del line-up del Crocetta in entrambe le partite ha sparigliato le carte