Il vecchio che "avanza", o il nuovo che indietreggia?

Tu chiamale se vuoi… elezioni. Fochi, Marcon, Antolini? Ma nel segreto dell'urna siamo poi così sicuri che ci sarà questa gran voglia di cambiamento di cui si legge nei siti, sui social, nei blog?

Adesso c'è tutto! Tre candidati alla futura presidenza FIBS "ufficialmente ufficiali", la data delle elezioni, dove si faranno. E' qui però che viene il bello. Intendo ovviamente a oggi.
L' "uscita allo scoperto" di Fochi, in quel di Parma, non ha fatto altro che confermare che lui è – poco più poco meno – la prosecuzione dell'era Fraccari. Se prima potevo capire che prima dicesse facevo parte di una squadra e per questa giocavo adesso che lui si propone come allenatore mi sarei aspettato qualcosa di più della comunicazione verso l'esterno, del più peso ai comitati regionali, e di quel che dicono tutti. Anzi, se prima il moto faceva riferimento alla locomotiva e adesso alla moto, non posso che aspettarmi una velocità più bassa. Soprattutto quando uno manda lettere firmate dalle "società della Sardegna" come risposta, più o meno, a una e-mail di sardi a sostegno di un gruppo avversario.
D'altra parte se Marcon, del gruppo "avversario", si mette una volta si è l'altra pure la parola "nuovo" in bocca ha però quasi più gente che è coinvolta o è stata coinvolta in qualche modo nelle ultime gestioni federali lui nel suo entourage che l'attuale vicepresidente federale.
Il modo di gestire il primo avvicinamento alle elezioni federali non mi è parso mettere in luce molto di nuovo, da una parte e/o dall'altra, anzi… Si c'è Internet, però… a parte la polemica becera, magari ad personam, mutuata dal peggio della politica, che altro?
Un modus operandi diverso, forse, l'ho visto in Antolini, per quanto anche lui non sia arrivato nel mondo del baseball questa mattina. Fin da "La Cremona" dell'anno scorso. Della sua buona fede gli va dato atto, a lui che è stato con quelli che hanno portato alla storica elezione di Dalla Noce contro Notari, e all'opposizione di Fraccari, prima nell'assemblea di Roma 2004 (con Giordano candidato presidente) e poi a Salsomaggiore nel 2012 nella cordata che sosteneva Carnevale. Per essere credibile però deve in questo mese e mezzo avere il coraggio di "metterci la faccia" anche sui nomi di chi fa parte della sua squadra: mettere il timbro su chi vorrebbe con lui in consiglio e quali sarebbero poi i suoi famosi "probiviri".
Fatto sta comunque che fin qui io di proposte rivoluzionarie non ne ho sentite. Ma che dico rivoluzionarie, anche solo qualcosa tipo: obbligo (o anche solo vantaggi, ma concreti) di giocatori cresciuti nel vivaio; consiglio federale in streaming o anche solo delibere dello stesso, e anche degli organi di giustizia, immediatamente sul sito federale; Euro League con due squadre di probabili azzurri. No: invece le novità sarebbero gli stessi tre stranieri e sette Asi in campo in IBL (col calo di un visto, ma che con una partita in meno è semplicemente quello del terzo lanciatore straniero).
Detto questo, va ricordato come a votare in assemblea saranno i presidenti di società ad avere il massimo peso. E i presidenti di società, certo magari non fisicamente gli stessi, sono quelli che hanno messo la federazione in mano a Fraccari dal 2001 e dopo altre tre volte. E hai un bel da guardare che sui social, sui blog, sui forum, sui vari siti, si predica magari il cambiamento a 360 gradi, ma dove si razzolerà sarà nell' "urna".
Certo, i tempi sono cambiati. Dalla praticamente plebiscitaria rielezione di Fraccari a Bellaria nel 2008 (più del 90{8e632f752475fd62bbaf1485acc9ae66ee26286ad157b02461c2ad0af2543d61} dei voti, Micheli 8,91), si è passati al poco più del 58{8e632f752475fd62bbaf1485acc9ae66ee26286ad157b02461c2ad0af2543d61} del 2012 a Salsomaggiore. All'assemblea straordinaria del marzo dell'anno scorso, su questioni statutarie, le proposte "extra", quelle politiche, della gestione oggi uscente, su presidente onorario e voti per l'elezione del presidente federale, sono state sonoramente bocciate, con un rapporto in termini di voti all'incirca di 300 a 900!
Però – è c'è sempre un però – siete poi così sicuri che lì, nel "segreto dell'urna" appunto, ci sarà questa gran voglia di cambiamento?

Informazioni su Mino Prati 844 Articoli
Mino Prati, giornalista dal 1979, ha scritto di baseball per 'Il Giornale Nuovo', la 'Gazzetta di Bologna', 'Stadio', 'Tuttobaseball' e 'Baseball International' e 'Agenzia ANSA' e 'Il Resto del Carlino', oltre ad essere stato il curatore del sito BaseballNow. É stato anche direttore responsabile, a livello bolognese, di diverse testate tra cui 'Fuoricampo', 'Baseball Time' e 'Baseball Oggi', nonchè addetto stampa della Fortitudo Bologna. Ha lavorato per l'Ufficio Stampa F.I.B.S. Ha pubblicato l'Almanacco del Baseball, per la Nuova Sagip, nel 1980. Oltre che giornalista, vanta un'esperienza anche dall'altra parte "della barricata": ex-tecnico, dirigente di società, a livello di categorie minori praticamente da sempre (dal 1972) a Minerbio (in provincia di Bologna dove è stato uno dei fondatori della società), e come Direttore Tecnico nelle Calze Verdi Casalecchio (Serie A2-1991) prima e nella Fortitudo Bologna (Serie A1-1992/93) poi. Più volte eletto negli organismi locali della Federbaseball a livello provinciale e regionale. E' stato il Responsabile Editoriale di Baseball.It nel 2002.

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