L'attacco della Danesi stronca le velleità del Rajo

La SAIM non approfitta della disastrosa prestazione di Billisi e non agguanta la prima vittoria in A1. 16 a 7 il risultato finale

Stenta ad arrivare la prima vittoria in A1 della neo promossa SAIM Ambrosiana.
Certo che la Danesi Nettuno non è un avversario facile ma l'inizio del secondo incontro del trittico faceva ben sperare.
Anthony Billisi, schierato sul monte laziale è infatti durato un solo inning.
Giusto il tempo di “beccarsi” un doppio al centro di Burzynsky, sbagliare il tiro in prima base sulla smorzata di Jaime, subire il singolo di Carrozza e l'ennesimo doppio, questa volta di Gasparri, ed infine il singolo di Pistocchi.
Primo inning e 4 a 0 per i padroni di casa.
La panchina nettunese ha pensato così di togliere il partente italo-americano all'inizio della seconda ripresa dopo la base per ball concessa a Burzynsky e per Bilissi incontro chiuso con il compagno Masin che sale sul monte.
Ma l'attacco nettunese non ci mette molto a prendere le misure a Stefani.
Dopo due innocue valide a sinistra nei primi 2 inning, al terzo il primo sorpasso dell'incontro.
Base a Mastrantonio, singoli di Candela e Martins, che consente a Mastrantonio di segnare, e base per ball a Giuseppe Mazzanti.
A basi piene ci pensa il “sempreverde” D'Auria con un doppio a portare a casa altri 2 punti ed a scombussolare Stefani che con un lancio pazzo e un balk consente ai laziali di portarsi sul 5 a 4.
Dopo le due basi per ball a Frezza e Origlia termina l'incontro di Stefani che cede il monte a Marco Selmi.
Tutto da rifare per i lombardi che pareggiano immediatamente grazie al solo homer di Carrozza per poi andare in vantaggio al sesto con il doppio del solito Burzynsky e il singolo a destra di Carlos Munoz.
Al sesto il secondo e definitivo sorpasso nettunese sempre ad opera di Alberto D'Auria.
Singolo di Mastrantonio e Candela, sacrificio di Martins per lo spostamento in seconda e terza dei compagni e base a Giuseppe Mazzanti.
Basi piene e il singolo di D'Auria stronca le velleità della SAIM che al settimo e al nono crolla sotto le mazze della Danesi che si vendicano su Selmi prima e Gabriele Burgazzi poi.
Il fuoricampo da 2 punti di Giuseppe Mazzanti e il doppio di Frezza al settimo e il doppio dello stesso Mazzanti, chiudono l'incontro e rimandano ad altra data la prima vittoria della formazione del manager Diaz.

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