Giappone e Cuba mettono ko la Corea

Per la formazione asiatica, che ha subito due rimonte, è svanito il sogno della finalissima. Rimane comunque la possibilità di un bronzo, da contendere ai caraibici

WBSC
Festeggiamenti nel dugout giapponese
© WBSC

E’ stato un sabato difficile per la Corea, che ha visto svanire la possibilità di disputare la finalissima del mondiale under 12 di Tainan City a causa di due sconfitte arrivate nel giro di poche ore.

Nel primo incontro della giornata gli asiatici si sono arresi a Cuba (10-8), che ha messo a segno l’ennesima rimonta del Super Round, chiuso con tre vittorie di misura, al termine di ottime partite. La nazionale caraibica guidata da Raul Rodriguez nel duello con la Corea è andata avanti 4-1 nella parte alta del terzo inning, segnando due punti al secondo con il doppio di Acosta e la battuta di Rodriguez e due al terzo con il fuoricampo di Saez. Un big inning   di cinque punti all’inizio al quinto attacco ha riportatio avanti gli asiatici. Ma con due turni da tre punti ciascuno i cubani hanno messo definitivamente la testa avanti e domenica mattina avranno il vantaggio di essere home team nella finalina per il bronzo proprio contro la Corea.

Trascinati dal prima base Christian Saez, che ha chiuso a 4/4 con 4pbc, un battitore di cui sentiremo parlare tra qualche anno a livelli maggiori (è arrivato a 524 di media, con 3 fuoricampo e 12pbc), la selezione cubana ha mostrato grinta da vendere. Comunque vada la finalina Cuba archivia positivamente l’esperienza. Data per spacciata dopo le sconfitte iniziali contro Taipei e Giappone, si è rimboccata le maniche ed è riuscita a qualificarsi per il super Round, nel quale ha fatto fuori nell’ordine Messico, Venezuela e Corea, arrivando in zona medaglie. La Corea di Sangyoup Kim, invece, dopo una prima fase bellissima (con quattro vittorie ed una sconfitta), è crollata nei playoff, perdendo tutto gli incontri disputati. La finale per il 3°-4° è dunque l’occasione per tornare a casa con un bilancio positivo e confermare il terzo posto nel ranking mondiale.

Il tabellino di Corea-Cuba

Il lanciatore coreano Doo (WBSC)

C’è voluto un supplementare per trovare un vincitore nel derby asiatico tra Giappone e Corea. La nazionale con il miglior ranking, guidata da Toshihisa Nishi, è riuscita a spuntarla (8-7) con una straordinaria rimonta nella prosecuzione del match sospeso per la pioggia venerdì con i  coreani avanti 4-1 alla fine del terzo inning. Il Giappone, che ha ottenuto la settima vittoria di fila, non s’è perso d’animo e sabato ha ribaltato la situazione. Il doppio di Sakamoto al centro ha spinto a casa Kawashita e Kuwamoto per 4-3. La Corea ha allungato nuovamente a inizio quinto, ma il singolo di Kawamoto da due punti ha permesso al Japan di arrivare sul 5-5. Ma le emozioni non si sono esaurite nei sei inning regolamentari. La Corea ha rimesso la testa avanti grazie ad un errore del seconda base che ha permesso a Lee e a Yoo di segnare. Nell’ultimo assalto, però, il singolo di Takahashi ha riportato la gara sul 7-7. Lo stesso Takahashi è arrivato in terza sul singolo di Imai e sul bunt vincente di Aoki, prima di andare a segnare sulla battuta di Kawashita.  Svanisce così il sogno di una vittoria di prestigio per la Corea, mentre prosegue la marcia senza macchie del Giappone, che ha collezionato 12 valide (2/2 Imai e Kawamoto, 2/4 Kataoka). Sei i pitcher schierati da Nishi sulla collinetta.

Il tabellino di Giappone-Corea

 

Informazioni su Maurizio Caldarelli 460 Articoli
Giornalista del quotidiano "Il Tirreno" di Grosseto, collabora anche con la Gazzetta dello Sport.