Boston vola in finale di lega

I Red Sox completano la rimonta dallo svantaggio di due gare nella serie contro gli Athletics

Dopo Chicago, anche Boston può esultare. Dopo aver sconfitto 4-3 gli Athletics in una tesissima gara cinque, la squadra di Grady Little si è qualificata per la finale della American League, dove affronterà i rivali di sempre, i New York Yankees. E' stato Pedro Martinez a portare i suoi alla vittoria, con un'ottima prestazione sul monte, mentre in attacco la battuta decisiva è stato il fuoricampo di Manny Ramirez, da tre punti. Per preservare il vantaggio, nel nono inning è stato chiamato sul monte Derek Lowe, normalmente un partente, utilizzato stavolta come closer vista l'incertezza nel bullpen bostoniano. Con le basi piene, Lowe ha messo strikeout i pinch-hitter Adam Melhouse e Terrence Long, dando ai Sox la quarta vittoria in una serie dal 1918, anno dell'ultimo successo alle World Series da parte di Boston.

I Red Sox sono diventati la settima squadra nella storia delle Division Series a recuperare uno svantaggio di 0-2; le cinque gare della serie sono state decise da un totale di cinque punti, e Oakland ha perso la sua nona partita consecutiva con la possibilità di chiudere una serie, un record nella storia della lega.
Nel finale, i Sox hanno dovuto sudare non poco per portare a casa il match. Il rilievo Scott Williamson, che ha lanciato in tutte e cinque le gare della serie, ha aperto la nona ripresa concedendo una base-ball a Scott Hatteberg e una a Josè Guillen. Little a quel punto ha inserito Lowe, partente di gara tre e lanciatore perdente, in rilievo, in gara uno. Ramon Hernandez ha spinto i corridori in seconda a terza con un bunt, poi Lowe ha messo strike-out Melhouse. Dopo una base-ball a Chris Singleton, Long ha incassato una veloce interna, che l'arbitro ha chiamato come terzo strike, per la gioia dei tifosi di Boston.

Il match è stato sospeso per diversi minuti nella settima ripresa, quando nel tentativo di prendere una pallina al volo in esterno Johnny Damon e Damian Jackson sono stati protagonisti di una violentissima collisione, testa contro testa. Il secondo è rimasto in gara, mentre il primo è stato portato fuori dal campo in barella. E' stato poi ricoverato in ospedale, con una commozione cerebrale.

Martedì notta si parte con le finali di Lega. Tocca a Cubs e Marlins aprire le danze.

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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