Massellucci: “la preolimpica è un esperimento importante”

Le impressioni del nostro tecnico, al via dell'avventura americana

Beppe Massellucci, rientrato nel giro “azzurro” in occasione della creazione della nazionale preolimpica, ci accoglie nella sua camera d'albergo, mentre il fisioterapista Giacomo Bragadini si prende cura del suo tendine d'achille malandato. Abbiamo così la possibilità di scambiare con il manager qualche parola all'inizio dell'avventura americana della sua formazione.
La preolimpica è un progetto importantissimo – ci dice Massellucci – al quale crede in toto il presidente Fraccari e in prima persona anch'io, perché abbiamo visto che in passato ha creato, quando è stata fatta, e fatta bene, una generazione di giocatori che tuttora giocano sempre e giocano bene”.
Cosa si aspetta in particolare da questa seduta di allenamenti qui in Florida?
Innanzitutto, dobbiamo pensare che molti di questi ragazzi, data l'età e la poca esperienza, è la prima volta che vengono in giro; quindi dobbiamo dare loro un carico di lavoro adeguato, che poi serva loro per l'inizio del campionato italiano. Poi, credo che servirà moltissimo a noi tecnici a creare un gruppo che sarà poi l'ossatura della preolimpica vera”.
C'è qualche ragazzo in particolare su cui punta?
Mah, ancora è molto presto per dirlo; ci sono dei nomi buoni che, giocando in serie A1, diciamo che sono privilegiati, tra virgolette; però ci sono ottimi prospetti anche in serie A2
Un bilancio del primo giorno di allenamenti?
Mi sembra che sia andato bene, e credo che tutta la parte atletica sia stata la cosa migliore. I ragazzi hanno dimostrato di essere veramente stanchi; li abbiamo lasciati un po' riposare questo pomeriggio ancora, ma in sostanza l'allenamento è andato molto bene. Domani(oggi, ndr) ci aspetta una doppia seduta: nella mattina allenamento e nel pomeriggio una partita con una squadra locale“.
Chi sarà in campo?
Almeno nelle prime due amichevoli, lasceremo un po' di spazio a tutti; domani(oggi, ndr), comunque, i titolari saranno Mezzetti, Frezza, Chiarini e Banchelli interni, Paoletti, Buda e Comelli esterni, Sanna ricevitore e Zileri e Vecoli battitori designati (si gioca con un lineup di 10 uomini, n.d.r.). I lanciatori saranno Avagnina, Dazzi e Bacchiorri.”
Massellucci ha anche sottolineato la necessità di utilizzare i giocatori nelle stesse posizioni in cui vengono messi in campo dai manager delle loro squadre di club, per far sì che questo allenamento non serva a loro soltanto in chiave nazionale; per questo, durante il lungo viaggio aereo che ha portato gli azzurri da Milano a Fort Lauderdale, via Atlanta, il manager ha brevemente intervistato tutti i giocatori per conoscere meglio le loro caratteristiche tecniche.

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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