Un'ultima remota possibilità

Con il TQB a sfavore non è detto che basti al San Marino una doppietta col Padova anche nel caso di risultati favorevoli da Sesto Fiorentino e Nettuno

È l'ultimo weekend di regular season e la situazione è nota. San Marino (12 vinte e 14 perse), distante due lunghezze dal quarto posto di Città di Nettuno (14-12) e Parma (14-12) a due partite dalla fine, per qualificarsi alla semifinale deve vincerne due con Padova nell'ultimo turno, sperare che il Città di Nettuno ne vinca almeno una col Padule e che Parma le perda entrambe col Nettuno City. In quel caso, con arrivo al quarto posto a pari merito con Parma, si andrebbe al calcolo delle partite vinte negli scontri diretti (pari), poi al calcolo del Team Quality Balance negli scontri diretti (pari) e infine al TQB dell'intero campionato (ancora da definire, ma al momento non favorevole alla T&A). In tutti gli altri casi ai playoff ci andrebbero Città di Nettuno, già matematicamente dentro, e Parma.
Ci sono i calcoli da tavolino e ci sono due partite da onorare al meglio, quelle di questa settima giornata di ritorno col Tommasin. Si gioca a Serravalle domani, venerdì 10, alle 19.30, mentre il giorno successivo, sabato 11, lo scenario di gara2 sarà quello del "Plebiscito", teatro delle partite interne della formazione veneta. All'andata furono due gare molto lontane nel tempo l'una dall'altra. Gara1, rinviata allo scorso 10 luglio per pioggia, finì col premiare i veneti (4-3) con beffa finale della volata di sacrificio di Sanson nella parte bassa del nono che fece entrare due punti. Gara2, partita pre-Coppa Campioni, giocatasi a Serravalle il 1° giugno, la vinse Padova per 5-3. Due sconfitte che hanno inciso pesantemente nel cammino di San Marino e nel formarsi della classifica.
Padova, che ha perso matematicamente la possibilità di entrare ai playoff solo la scorsa settimana con la doppia sconfitta col Città di Nettuno, è a quota 10 partite vinte e 16 perse, sesta in classifica dietro la T&A. I partenti designati sono stati per tutta la stagione Yohan Pino (4 vinte e 5 perse, 3.84 la media ERA) e Andre Habeck (4-5, 4.16), mentre il rilievo più utilizzato è soprattutto Diego Fabiani (0-4, 6.04). Utilizzati in corsa pure Enrico Crepaldi (1-0, 5.27) e Rocco Tebaldi (1-0, 3.72). Nel box sono parecchi gli uomini che hanno avuto medie più che discrete, tanto che il Tommasin (277) è terzo, dietro Bologna e Rimini, proprio come media battuta. In cima a tutti c'è Alexander Russo (391 con 3 fuoricampo e 17 punti battuti a casa), che peraltro è terzo assoluto per media in campionato dietro a Romero e Mazzanti. Poi Perdomo (383), Sanson (333), Hidalgo (292), Martone (284) e Berini (284).

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