Alberto Mineo è un giocatore del Nettuno Bc 1945

A dare l’annuncio è stato il presidente Fabio Bonifazi, felice di aver aggiunto al roster un “bravo ragazzo”. Il ricevitore azzurro aveva scelto di giocare nel Lazio già prima della pandemia, che ha sospeso la stagione Usa. Il ronchigiano era stato assegnato dai Cubs ai Tennessee Smokies in doppio

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Il ricevitore Alberto Mineo insieme a Rommel Gonzalez
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Alberto Mineo è ufficialmente un giocatore del Nettuno Bc 1945. E’ stato il presidente dei laziali Fabio Bonifazi a dare l’annuncio della firma con il ricevitore azzurro originario di Ronchi dei Legionari.

«Ora lo possiamo annunciare ufficialmente – dice Bonifazi  – quest’ anno giocherà con noi “quel bravo ragazzo” di Alberto Mineo. Resterà in Italia, a causa dell’emergenza del COVID-19 e noi non ce lo siamo fatti scappare, ovviamente. Sarà davvero bello veder giocare tanti talenti italiani e della nazionale azzurra insieme nella stessa squadra».

Mineo, che firmo il primo contratto da professionusta nel 2012 con i Chicago Cubs, nelle scorse settimane, prima della sospensione della stagione per l’emergenza sanitaria, è stato inserito dai Cubs (con i quali ha firmato un contratto il 12 febbraio, dopo essere stato free agent da novembre 2019) nel roster dei Tennessee Smokies in doppio A. Il ricevitore azzurro (con le cinque partite disputate al torneo di qualificazione Olimpica a Parma e Bologna è arrivato a 31 presenze) è dunque tornato all’organizzazione che gli ha fatto fare anche un turno in Major league nello spring training 2017. Nel 2018 e 2019 Mineo ha giocato per i Toronto Blue Jays in triplo A con i Buffalo Bisons e in doppio con i New Hampshir Fisher Cats. Adesso, virus permettendo, inizia la sua nuova avventura a Nettuno, con il quale era già in parola per l’inizio della stagione, ancor prima che scoppiasse la pandemia mondiale.

Il presidente del Nettuno BC 1945 sta lavorando per fare in modo che la stagione 2020 venga disputata: «Vogliamo giocare, ovviamente in totale sicurezza per tutti i nostri atleti. Nel mondo sono partiti campionati professionistici come la CPBL a Taiwan e la KBO in Corea, paesi dove la pandemia di coronavirus non è certo mancata. Basta stabilire un protocollo con procedure per giocare in sicurezza e rispettare le regole. Giocare in questo 2020 significherebbe la vittoria di tutti».

Bonifazi chiude con un suo commento all’ufficialità dell’assegnazione dei titoli: «Nettuno è nuovamente nel posto che merita. Nel firmamento delle stelle del baseball italiano, anzi è la più splendente di tutti. Nettuno sul posto più alto del podio dei titoli. A chi lo dedico? Lo dedico a tutte quelle famiglie nettunesi che in questo periodo hanno sofferto. Con il pensiero di abbracciarci di nuovo  tutti per festeggiare. Ringrazio la Fibs e gli organi preposti che hanno accolto la nostra domanda celermente anche in queste condizioni di lavoro limitato. Nettuno is Back».