Il New Rimini Baseball si affida ad una coppia di venezuelani per gara-2

Si tratta dei due lanciatori Edward Paredes (25enne partente straniero ex-Codogno) e Kevin Sosa (classe 1995 ed ex-Grosseto per il ruolo di rilievo) ingaggiati dalla società presieduta da Alessia Valducci

New Rimini Baseball
Il lanciatore venezuelano Edward Paredes con la Presidente del New Rimini Alessia Valducci
© New Rimini Baseball

Sarà Edward Paredes, venezuelano di 25 anni, il lanciatore partente di New Rimini di gara 2 nel prossimo campionato di serie A di baseball. Nato a Maracay, alto 180 cm, Paredes è un lanciatore destro reduce nel campionato scorso dall’esperienza a Codogno, in serie A.

Il lanciatore sudamericano a inizio carriera ha giocato negli Stati Uniti nell’organizzazione dei New York Yankees, dal 2016 al 2021, con esperienza nelle minors Florida Complex League, Gulf Coast League, Dominican Summer League. Nell’inverno scorso ha giocato in Colombia.

“Lo scorso anno ho conosciuto il livello del baseball italiano nel campionato giocato a Codogno – le sue prime parole da giocatore di New Rimini – ricavandone buone impressioni. Mi sono inserito bene nella squadra, dove ho notato un clima famigliare e molto professionale. Sono molto motivato e desideroso di dare un apporto importante per raggiungere l’obiettivo di mantenere la serie A”.

Al fianco di Paredes, New Rimini ha tesserato come rilievo Kevin Sosa, venezuelano classe 1995 e da una decina d’anni in Italia, con le migliori stagioni a Grosseto. Kevin si allena già da qualche settimana e anche intorno a lui c’è la grande fiducia dello staff tecnico.

“Paredes è un lanciatore solido – dice Daniele Delbianco, pitching coach di New Rimini – molto professionale e scrupoloso. Ha già esperienza in Italia, è giovane e si è già ben integrato nel gruppo.

Ha lanci di ottima qualità, gli anni passati negli Stati Uniti nell’organizzazione degli Yankees sono una bella garanzia e sono convinto abbia ampi margini di miglioramento.

Anche Kevin Sosa, da più tempo insieme a noi nella preparazione, sta facendo vedere le qualità che tutti gli riconoscono. A Bologna nel weekend scorso ha fatto vedere ‘cambi’ davvero complicati da leggere. Dobbiamo lavorare tanto, ma ci sono le basi perché il lavoro sia proficuo sul diamante”.