Tra regular season e wild-card, arrivano i primi esoneri

Con le partite della notte scorsa cala il sipario sulla stagione regolare 2019 e si delinea il quadro della prossima post-season che prenderà il via domani. Joe Maddon (Cubs) e Clint Hurdle (Pirates) primi manager a saltare

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Joe Maddon guarda fuori dal dugout dei Chicago Cubs
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Alla fine non c’è stato nessuno “scossone” rispetto allo status-quo delineatosi nel corso della stagione. Nella National League lo “sweep” in Colorado subito dai Brewers congela la franchigia di Milwaukee al secondo posto della wild-card con 89 vittorie e 73 sconfitte a -4 dai Nationals che con un record di 93-69 si assicurano il diritto di giocare in casa la partita secca che determinerà l’accesso alle Division Series. Le ultime, nefande, tre partite dei Brewers consentono anche ai Cardinals di conquistare per la prima volta dal 2015 il “pennant” della Central Division della National League, nonostante la sconfitta interna per 2-1 nella serie da 3 contro i Cubs, che invece resteranno fuori dalla post-season per la prima volta dal 2014. Il mancato accesso ai play-off è costato il posto a Joe Maddon, a cui non verrà rinnovato il contratto in scadenza a fine stagione. La decisione era in realtà nell’aria da un pò, ma le 9 sconfitte consecutive subite tra il 19 e il 25 settembre, quando la franchigia era in piena corsa per la leadership del girone, ha anticipato la sentenza. Maddon resterà nella storia dei Chicago Cubs per aver riportato la franchigia a vincere le World Series nel 2016, per la prima volta dopo 108 anni, ponendo fine alla più lunga “maledizione” degli sport professionistici americani. Maddon chiude la sua esperienza con i “North Sider” con 471 vittorie e 340 sconfitte (.582, secondo solo a Frank Chance che nel periodo 1905-12 arrivò a .664), la conquista dell’anello e del titolo di “Manager of the Year” nel 2016, e il record di quattro post-season consecutive conquistate dal club (record di franchigia).

Altro manager che perde il posto in questo finale di stagione è Clint Hurdle dei Pirates che guidava dal 2011. Il 62enne era stato nominato “Manager of the Year” nel 2013, quando riportò Pittsburgh alle post-season per la prima volta dopo 20 anni. Chiude i suoi 9 anni in Pennsylvania con un record di 735 vittorie e 720 sconfitte in regular season (69-93 quest’anno, il peggiore della sua gestione).

Con i Dodgers unica franchigia del “Senior Circuit” a superare le 100 vittorie (106-56 il record di Los Angeles) e i Braves già sicuri da qualche giorno della conquista della East Division (chiudono la stagione con 97-65), il quadro dei play-off di National League è oramai composto.

Domani, a Washington, Nationals e Brewers si contenderanno la wild-card della National League in una partita secca che determinerà la contendente dei Dodgers alle Division Series. L’altra sfida nella Division Series sarà quella tra Braves e St. Louis con Atlanta che avrà il vantaggio di giocare in casa le prime due partite e l’eventuale gara-5 in virtù del miglior record in regular season. Le Division Series di National League inizieranno il 3 ottobre e l’eventuale gara-5 si disputerà il 9 ottobre.

Anche nella American League c’era grande attesa per definire la post-season. Con gli Astros (107-55) e gli Yankees (103-59) già sicuri da tempo della conquista dei rispettivi “pennant” di West ed East Division, i Minnesota Twins (101-61, ad una vittoria dal record di vittorie di franchigia del 1965) hanno riconquistato il loro girone, la Central Division, per la prima volta dal 2010 a suon di record. I “Twinkies” sono la prima franchigia nella storia della Major ad avere 5 giocatori sopra i 30 fuoricampo nella stessa stagione (Nelson Cruz 41, Max Kepler 36, Miguel Sano 34, Eddie Rosario 32 e Mitch Garver 31) e l’unica franchigia nella storia della Major League ad aver battuto complessivamente 307 homerun in una stagione.

La “Bomba Squad” come è stata ribattezzata, sarà chiamata alla battaglia sul campo degli Yankees per la conquista delle Division Series di American League, mentre per conoscere l’avversario degli Houston Astros si dovrà attendere l’esito della wild-card di AL tra Oakland e Tampa Bay. Gli A’s (97-65), arrivano alle wild-card per il secondo anno consecutivo, con il medesimo record del 2018, ma, a differenza dello scorso anno quando arrivarono dietro gli Yankees, sufficiente per arrivare davanti a tutti. Ad affrontare gli Athletics in quel di Oakland saranno i Rays, che chiudono la regular season con un successo in meno (96-66). La vincente volerà a Houston per giocarsi le Division Series del “Junior Circuit” contro gli Astros. Le Division Series di American League inizieranno il prossimo 4 ottobre e l’eventuale gara-5 si disputerà il 10 ottobre.

 

Informazioni su Andrea Tolla 533 Articoli
Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.