Chicago e Washington davanti a tutti

Cubs e Nationals hanno i due migliori record di inizio stagione. Baltimore è leader della AL. Colorado regna nella classifica dei fuoricampo. Mark Trumbo da record, due homerun nello stesso inning. Male in casa la West di AL

Ancora protagonista il giovane Trevor Story, nella seconda settimana di Major League, che trascina i suoi Rockies in cima alla West Division di National League. I suoi 8 fuoricampo nella prime 13 partite da pro sono un record mai stabilito prima dall'inizio dell'era moderna delle Major (1900) e Colorado ne tra enormi benefici. Per carità siamo appena ad inizio stagione, ma la franchigia di Denver, unica in questa stagione a chiudere positivamente una serie contro i Cubs, con 8 vittorie e 5 sconfitte condivide il primo posto con i più accreditati Dodgers. Due modi completamente opposti di intendere il "batti&corri", ma ugualmente vincenti, almeno per il momento.
Los Angeles ha fatto della fase difensiva il suo punto di forza con il nuovo acquisto Kenta Maeda che nei suoi primi 19 inning lanciati ha una media ERA di 0.47, una WHIP di 0.95 con 15 strike-out all'attivo. Non male nemmeno l'altro partente, Clayton Kershaw, leader del ranking WHIP della MLB con 0.55. Per il 28enne texano 20 strike-out ed una media ERA di 1.64 in 22 inning lanciati. Tra i leader della classifica delle salvezze il closer Kenley Jansen che ha messo in cassaforte 5 gare in altrettante partite giocate (0.00 di media ERA con 6 strike-out in 5.2 inning). Per Colorado sono i numeri delle produzioni offensive ad essere evidenziati in grassetto. Il roster affidato a Walt Weiss è leader della classifica dei fuoricampo (25), con il terza base Nolan Arenado al secondo posto della classifica degli "homerun" (guidata nemmeno a dirlo da Story), con 6 HR, e con l'esterno destro Carlos Gonzalez "fermo" a quota 4. A seguire la coppia in testa alla West Division di NL ci sono i Giants (-1.5), ed i deludenti, ovviamente finora, Arizona D-Backs che hanno raccolto appena 6 vittorie e 8 sconfitte (-2.5). A chiudere la division i San Diego Padres (4-9), che più di qualche analista da come possibile "underdog".
A proposito di produzione offensiva merita una menzione speciale Daniel Murphy che con una media battuta di .415 (al primo posto nel ranking di questa categoria) sta contribuendo alle fortune della sua nuova squadra, i Washington Nationals. La squadra della capitale statunitense detiene al momento il secondo miglio record della MLB con 9 vittorie e 3 sconfitte grazie soprattutto ad un monte di lancio con la miglior media ERA della Major (2.32). Il partente rookie Joe Ross, nelle prime 2 apparizioni del 2016 (nel 2015 ne ha messe insieme appena 16), ha collezionato altrettante vittorie con una media ERA di 0.61 in 14.2 inning lanciati (10 strike-out all'attivo). Poco meglio del 22enne californiano, lo "starter" Gio Gonzalez che nei 13 inning fin qui lanciati ha messo insieme 12 strike-out ed appena 0.69 di media ERA. A contendere la vetta della East Division della NL ci sono ovviamente i Mets che dopo un inizio stentato (1 sola vittoria nella prime 5 partite della stagione), sembrano aver ritrovato il passo ed ora sono a -3 dalla vetta con un record di 6 vittorie ed altrettante sconfitte. Dietro New York ci sono i Phillies (6-8), Miami (4-7), ed Atlanta (3-9), che dopo aver perso le prime 9 partite della stagione ha centrato lo sweep esterno proprio contro i Marlins. Se Washington ha il secondo miglior record del campionato, la prima franchigia ad aver centrato le 10 vittorie sono i Chicago Cubs. Il roster di Joe Maddon è partito ha messo insieme la miglior partenza stagionale dal 1967 e sta dominando sia in produzione offensiva che in fase difensiva. Seconda miglior franchigia nel rapporto tra punti realizzati in partite giocate (5.82), sul monte di lancio i Cubs detengono il primo posto in media ERA (2.24), WHIP (0.92), e Quality Start (la statistica per cui un lanciatore partente in almeno 6 inning concede un massimo di 3 punti). Dietro di 3 partite rispetto ai "North Siders" Pittsburgh e St.Louis (entrambi con 7-6), mentre Cincinnati è a -4 con Milwaukee fanalino di coda a -5.
Per trovare la miglior franchigia della American League bisogna scendere al terzo posto del ranking MLB. Si tratta dei Baltimore Orioles di Mark Trumbo, che guidano la East Division di AL con 8 vittorie e 3 sconfitte. L'esperto esterno destro, arrivato lo scorso inverno dopo una trattativa con Seattle, ha già conquistato i tifosi degli O's ed è entrato nella storia della franchigia lo scorso 15 aprile. Il 30enne nativo di Anaheim è diventato il primo giocatore degli Orioles a realizzare due fuoricampo nello stesso inning da quando il club si è spostato a Baltimore (contro i Rangers nella sfida poi vinta 11-5). Nella storia della franchigia prima di lui ci era riuscito solo Ken Williams nel 1922, con la casacca dei St.Louis Browns. Il roster di Buck Showalter mantiene due lunghezza di vantaggio sul duo Boston-Toronto (i primi con un record di 6-6, i secondi con 7-7, entrambi a .500). Dietro di loro gli Yankees (-3) e Tampa Bay (-3.5).
Nonostante le due sconfitte subite ad Oakland, i Kansas City Royals mantengono la leadership della Central Division di American League, con 8 vittorie e 4 sconfitte. Infatti né Detroit, che perde 1-2 la serie a Houston, né Chicago, alla terza sconfitta consecutiva dopo un'ottimo avvio di stagione, sono riusciti ad approfittarne. Sia i Tigers (7-4) che i White Sox (8-5) restano a -0.5 dalla vetta, con gli Indians che sono a -2 ed i Minnesota Twins che dopo lo 0-9 iniziale hanno infilato 4 vittorie consecutive (sweep interno contro gli Angels e vittoria in gara1 contro i Brewers), ed ora chiudono il girone con 4-9. Da segnare per Minnesota il ritorno di Ron Gardenhire, manager della franchigia dal 2002 al 2014, stavolta in veste di assistente speciale del GM Terry Ryan. Nella West Division di AL i Texas Rangers sono sufficienti 7 vittorie e 6 sconfitte per condurre il girone (peggior record di una leader di Division). Dietro di loro gli Angels e gli Athletics sono a -1, i Mariners sono a -1.5 e gli Astros chiudono a -2. Curioso notare che tranne Texas (che sono 3-3 in casa e 4-3 in trasferta), tutte le franchigie di questa Division è sotto quota .500 nelle gare interne e sopra quota .500 in trasferta (ad eccezione di Houston che è al di sotto anche in trasferta). Anaheim in casa ha raccolto appena 2 vittorie in 6 partite mentre lontano dall'Angels Stadium ha chiuso con 4 vittorie in 7 gare. Oakland lontana dal Coliseum è a punteggio pieno (3 vittorie in 3 gare), mentre davanti ai propri tifosi non è andata oltre le 3 vittorie in 10 gare. Seattle ha vinto solo 1 volta su 6 tentativi al Safeco Field, mentre è 4-2 in trasferta. Infine Houston è ferma a 3-4 in casa e 2-4 lontano dal Minute Maid Park.

Informazioni su Andrea Tolla 533 Articoli
Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.

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