La Palfinger vince e convince, Novara ancora a zero

Reggio Emilia centra la sua prima doppietta stagionale espugnando il "Provini": gara-1 finisce 18-8 per la squadra di Carrion capace di battere 21 valide, più combattuto il secondo match che termina all'11° sul 7-4 per gli ospiti

La Palfinger Reggio Emilia mette a segno la sua prima doppietta stagionale (18-8 e 7-4 all'undicesimo inning) ai danni del Novara, sul diamante piemontese "Provini", e si piazza al quinto posto a parimerito con Parma.
Nel primo incontro i ragazzi di Carriòn partono subito fortissimo, con un big-inning da ben 12 punti. Una ripresa infinita in cui succede un pò di tutto, con i padroni di casa molto fallosi in difesa (5 errori) e con i biancorossi che si dimostrano cinici nell'approfittare di ogni singola distrazione avversaria. Determinata nel box, la Palfinger mette a segno ben 10 valide, di cui 2 fuoricampo firmati da Epifano e Macaluso. I reggiani, forti del largo vantaggio, rallentano mentre il Novara non ci sta e dimostra di essere tutt'altro che spento, approfittando di qualche problema di controllo e di una difesa, anche quella emiliana non proprio impeccabile: i piemontesi si portano sul 12-6 al quarto inning quando Bertolini cede il posto a Crepaldi che di gran mestiere chiude la ripresa. Al cambio di campo la squadra di Carrion rialza la testa e segna un altro punto grazie al singolo di Epifano e al doppio di Gregorini. Non succede più nulla fino all'ottavo inning, quando torna nel box uno strepitoso Gregorini, che con due uomini in base spedisce la palla oltre il limite per il suo primo fuoricampo in IBL che vale il 16-6 e che fa pensare ad una conclusione anticipata. Al cambio campo Novara approfitta di un calo del giovane Crepaldi segnando due punti che rimandano la fine della partita al nono inning, dove i reggiani mettono a segno altri due punti grazie al gran triplo del giovane Riccò (prima valida per lui in IBL) che fissa il definitivo 18-8. Grande prova di forza della squadra biancorossa, capace di mettere a segno ben 21 valide. Una partita che difficilmente il talento reggiano Luca Gregorini dimenticherà: il giovane esterno sinistro ha infatti vissuto un pomeriggio da sogno, battendo un poderoso 5 su 6 culminato con un gran fuoricampo da 3 punti.
Nel secondo match i padroni di casa partono sicuramente con tanta voglia di riscattare la brutta prova del pomeriggio e con il desiderio di trovare quella prima vittoria che ancora gli manca. In pedana due venezuelani, Calero per i piemontesi e Bastardo per i reggiani. I primi tre inning sono letteralmente dominati dai lanciatori, e al 4° sono i reggiani a portarsi in vantaggio per primi, segnando 2 punti grazie ai singoli di Epifano, Macaluso e Biagini. Al cambio Novara reagisce pareggiando i conti con il doppio di Medoro e i singoli di Molina e Garbaccio (2-2). Il risultato non cambia fino all'undicesimo, inning in cui scatta il tie-break: Gregorini colpisce un'insidiosa rimbalzante sulla quale l'interbase arriva ma non riesce a trattenere riempiendo le basi. Macaluso viene colpito e la Palfinger passa in vantaggio. Tocca a Biagini che batte una volata al centro con Tagliavini che porta a casa un altro punto; Marquez non si fa ingannare dallo slider di Torres e colpisce una secca radente tra interbase e terza base che vale il terzo punto dell'inning e la fine della partita per Torres. Sale sul monte l'esterno centro Tavarez, cambio che non frena l'entusiasmo delle mazze reggiane che grazie alla gran linea a sinistra di Murari segnano altre due volte portandosi a cinque lunghezze dagli avversari (7-2). Reggio Emilia passa a difendere con il veterano Salsi in cattedra . Superato qualche problema di controllo iniziale, mette strike out Medoro, e dopo aver concesso una valida a Molina che frutta 2 punti, mette fine alla partita facendo battere al volo sull'esterno centro. Finale 7-4.

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