Barry Bonds, il “vecchio” leone ruggisce ancora

Il ‘Re” è tornato ed ora può riprendere la sua sfida con la storia – ‘D-Train” Willis continua a stupire e porta i Marlins in vetta alla graduatoria per la Wild Card

La notizia più importante della giornata è senz’altro il ritorno del grande, unico, inimitabile Barry Bonds. A 42 anni questo formidabile giocatore ha trovato la forza di uscire dal tunnel di un infortunio che lo ha tenuto lontano dai diamanti per quasi un anno ed al suo esordio stagionale su quattro turni di battuta si è regalato uno splendido doppio. Adesso l’esterno dei Giants, sette volte MVP, terzo giocatore in assoluto ad entrare nel ‘Club dei 700” insieme a Babe Ruth (715 fuoricampo in carriera) e ad Hank Aaron (755), miglior fuoricampista in attività grazie ai suoi 703 home run, può riprendere la sua personale corsa contro i più grandi slugger di tutti i tempi. E non è escluso che la sua squadra, i San Francisco Giants (che proprio la notte scorsa hanno battuto i Padres portandosi così a -6 da San Diego e quindi dal primo posto della West Division) possano trovare la forza per regalarci una rimonta che avrebbe del clamoroso.
La notizia del rientro di Bonds non offusca comunque l’ennesima prodezza di Dontrelle Willis che continua la sua straordinaria stagione e regala ai Marlins un importantissimo successo a Houston per la corsa alla Wild Card della American League che a questo punto vede Florida momentaneamente sola al comando a sola mezza partita di distanza proprio dagli Astros che comunque già da stanotte cercheranno di recuperare terreno nella seconda gara di questa affascinante miniserie da quattro gare che si sta giocando in Texas. Con questa ennesima affermazione, la ventunesima dall’inizio del campionato, ‘D-Train” raggiunge Chris Carpenter nella classifica delle vittorie stagionali e centra il settimo ‘complete-game” del 2005, sesta vittoria consecutiva come lanciatore partente.
A soli diciannove giorni dal termine della stagione regolare, ecco un breve riepilogo della situazione partendo dalla American League.
I Cleveland Indians, nonostante la recente sconfitta contro Oakland, continuano la corsa in testa alla Wild Card e continuano a soffiare sul collo dei Chicago White Sox nella Central Division. A contendere il primo posto ai Tribe ci sono gli Yankees che tallonano i Boston Red Sox nella East Division, mentre anche gli Oakland A’s sono ancora in corsa per il ‘pennant” (nella West Division in vantaggio ci sono gli Angels con una sola partita di vantaggio).
Nella National League dominano i St.Louis Cardinals ormai vincitori del ‘pennant” della Central Division. Manca solo la certezza matematica alla compagine di Tony La Russa, ma le 15 gare di vantaggio su Houston, l’unica altra squadra del girone che potrebbe raggiungerla, sembrano veramente un vantaggio più che rassicurante. Nella East Division, il girone più incerto fino a circa un mese fa, gli Atlanta Braves sembrano vicini all’undicesimo trionfo consecutivo, visto il vantaggio che i georgiani hanno su Florida (6 gare) e Philadelphia (7 partite). Il peggior girone nelle Majors è quello West dove i San Diego Padres sono al comando con un record stagionale al di sotto dei .500 con 71 vittorie e 72 sconfitte. Seguono i Los Angeles Dodgers, i San Francisco Giants e gli Arizona Diamondbacks. La lotta alla Wild Card, oltre ai Marlins e gli Astros, riguarda i anche Philadelphia Phillies ad una sola lunghezza dalla vetta.

Informazioni su Andrea Tolla 533 Articoli
Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.