Paternò con merito, 13 K di Sanchez Lopez

I siciliani passano a Modena sfruttando al meglio le occasioni capitate in attacco

Vince con merito Paternò, grazie a un Sanchez Lopez che sfodera una prestazione maiuscola – 13 K e appena 5 valide e una base – e un attacco capace di colpire al momento giusto. Per i padroni di casa nulla da fare contro una squadra che salvo non sfruttare una buona occasione al sesto non ha sbagliato nulla. Non è che Ventura abbia concesso molto, però gli ospiti hanno saputo approfittare di tutto. Siciliani avanti al terzo alla prima vera occasione e con la parte bassa del line-up protagonista: base a Gorrini, sacrificio di Privitera che giunge salvo per errore, valida interna di Sciacca (segna Gorrini) e poi di Astuto con un po’ di sfortuna per la difesa modenese, quindi volata di sacrificio di Di Mare per il 2 a 0. Buona occasione al sesto con Bruzon e Agli in base per valida. Con uomini agli angoli Arias al piatto, quindi base intenzionale a Rizzo e doppio gioco modenese sulla battuta di Gorrini 6-4 4-3. All’ottavo il terzo punto: singoli di Bruzon e Bagli, scelta difesa sulla rimbalzante di Arias e corridori in posizione punto, intenzionale a Rizzo e poi squeeze di Gorrini che fa segnare il punto ma viene eliminato in prima. In attacco Modena prova come può ma dopo Sanchez Lopez è Torres a chiudere con la salvezza affrontando tre battitori e mettendo due K.

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Un uomo di baseball "prestato" alla cronaca. Il ruolo di direttore di baseball.it è stato oltre a un onore ed onere una sorta di "rivincita" sul giornalismo in prima linea che mi ha allontanato dai campi di gioco. Nasco giornalista con carta, penna e macchina da scrivere ma non ho mai smesso di aggiornarmi. Ho oltre 35 anni di carriera e una grande esperienza nei quotidiani. Da ultimo ho lavorato al Messaggero e ho vissuto il passaggio dal cartaceo al digitale, creando contenuti per entrambe le piattaforme (carta-web). Sono specializzato in sanità e salute. Laureato in Sociologia alla Sapienza, presso la stessa università ho conseguito la laurea in Comunicazione scientifica e biomedica. Gestisco palinsesti social e sono docente a contratto presso l’università di Genova. Oltre a vicende di cronaca, per questo sito ho seguito il World baseball classic del 2009 e i mondiali under 18 in Corea del 2019. Il lavoro mi ha costretto a rinunciare all’attività nell’Anzio baseball, società per la quale sono stato un pessimo giocatore (ma un fuoricampo in carriera l'ho battuto) e un giorno – quasi per caso – mi sono trovato ad allenare una formazione giovanile. Tante sconfitte ma anche la soddisfazione di vedere qualcuno che ho allenato giocare in serie A. Alla Coach Convention di Bologna del 1989 sono stato tra i promotori dell’inserimento della regola dei 4 punti nella categoria Ragazzi. Tornato in campo con un gruppo di vecchi amici, posso vantare anche la vittoria - da manager - di un campionato di serie C con i "Pirati". Il rimpianto? Non essere riuscito a trasmettere a Sabrina la passione per il baseball, neanche facendole vedere più volte "L’uomo dei sogni". Dei figli, Arianna ha scelto il basket e Gianmarco dopo un paio d'anni ha lasciato il baseball. Amo il mare, la buona cucina ("la minestra di pesce è come un fuoricampo che ti fa vincere la partita all’ultimo inning"), la musica jazz e raccolgo ritagli di giornale. Come diceva il grande inviato Richard Kapucinsky: "Mai stancarsi di studiare il mondo". Per i figli darei la vita e ringrazierò sempre mio padre - per tutti Zi' Carlo - che mi ha fatto conoscere il Gioco. Ah, si è capito vero? Toglietemi tutto ma non il baseball.

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