Griffey fuori per il resto del campionato

Brutta notizia per l'asso dei Reds tornato protagonista ma ancora una volta fermato dagli infortuni

Il lineup di Detroit non ci ha messo molto ad inquadrare i lanci di Redman ed a metà partita l’incontro era giaà chiuso: 11-3 il risultato finale con Young e Infante a far la parte del leone e con Oakland che perde così parte dle proprio vantaggio sugli Angels. Anaheim infatti ha vinto 4-2, approfittando dell’infelice rilievo di Grimsley punto da un proprio errore e dalle valide di Anderson e Guillen che hanno portato 3 punti. Anche Boston ha vinto mantenendo il passo per al corsa alla wild card: anche qui gara chiusa nei primi tre inning in cui i Red Sox hanno segnato 11 punti sui lanciatori di Tampa Bay: 14-4 il risultato finale con Kevin Millar a 4 su 4 e 4 punti battuti a casa. Ha invece perso Texas 4-2 con gli Yankees. Nonostante i Rangers fossero partiti bene segnando 2 punti al primo inning su Sturtze con anche un punto forzato da un colpito, non sono poi più riusciti a toccare casa base, mentre New York ragranellava 4 punti con sole sei valide. Continua il buon momento di Cleveland che batte ancora Toronto per 3-2 con Sabathia sul monte per 7 solide riprese ed il punto decisivo entrato sulla volata di sacrificio di Sizemore. Chiudiamo l’Americna League con le sconfitte di Chicago e Minnesota: i White Sox sono stati sconfitti per 4-2 con i Royals guidati da un ottimo May sul monte per 8 riprese con 6 strike out e con il solito Sweeney a battere un fuoricampo da due punti. I Twins hanno subito il punto del decisivo 4-3 nella parte bassa del nono inning quando il pinch runner Bloomquist ha rubato la terza base ed è potuto arrivare a casa sull’errore di tiro del catcher che lo ha colpito sull’elmetto.

Nella National League i Cubs si sono prontamente ripresi contro i Padres battendoli 5-1 con Zambrano sul monte per 8 riprese di assoluto spessore e ristabilendo le distanze dai loro avversari nella corsa alla wild card. Oltre che su San Diego le distanze le hanno ristabilite anche sui Giants ancora sconfitti dai Pirates per 8-6, questa volta alla undicesima ripresa. Ancora un volta Mesa ha fallito la salvezza ed ancora una votla i Pirates hanno reagito, questa volta con un homer si Craig Wilson. I Cardinals vincono un’latra partita stretta affermandosi 1-0: altra serata non eccezionale in attacco per i Cardinals ma altra grande prova di un loro poartente: svolta è stato Suppan a concedere solo 2 valide in 8 riprese e a far bastare il singolo di Renteria al sesto per sconfiggere i Marlins e il pur ottimo Pavano. L’attacco dei Phillies si è finalmente svegliato e dopo le du sconfitte con i Rockies è arrivata la prima vittoria nella serie per 15-4. Ben 6 i fuoricampo con Thome e Abreu che ne hanno battuti 2 a testa. Anche Atlanta si riprende da una sconfitta grazie all’attacco: 10-3, con LaRoche a 3 su 4 con due homer. Serataccia per i Reds che perdono 11-1 dai Dodgers e apprendono di aver perso Griffey per il resto della stagione: sul monte di Los Angeles sempre meglio Weaver con sole 4 valide e 7 strike out in 8 riprese e grande Jose Hernandez con un doppio ed un triplo. Vittoria per gli Astros che fanno comuqnue una gran fatica e ci mettono 10 inning e sei rilievi per battere i Mets 5-4: decisivo il singolo di Ausmus. Infine Montreal batte ancora Arizona stavolta 7-3, con Patterson protagonista sul monte e Schneider che indovina un grande slam.

Informazioni su Ivano Luberti 324 Articoli
Ivano è cresciuto in Maremma dall'eta' di 6 anni e ha visto la sua prima partita di baseball a 9 anni. Ha abbandonato la sua passione per il batti e corri a 19 anni quando si è trasferito a Pisa per l'Universita' e lo ha riscoperto dieci anni dopo quando ha cominciato ad utilizzare Internet per lavoro. Si definisce uno spettatore informato con una logorrea innata che ha deciso di sfogare scrivendo qualche articolo, dopo che il forum di Baseball.it non gli bastava piu'. Laureato in Scienze dell'Informazione e informatico di professione crede nella cooperazione al punto di aver fondato una cooperativa a Pisa, città dove risiede e che purtroppo è un deserto per lo sport che ama.

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