Bella partita quella vista all’Europeo di Parma, finalmente colmo di gente come ai tempi d’oro, i dati ufficiosi parlano di circa 5000 persone.
L’Italia ha retto per metà partita, poi Cuba ha preso il largo, complice anche una difesa in certi momenti un po’ imprecisa, buono Rollandini.
C’è anche da dire che Cuba non ha schierato i primi lanciatori della rotazione, nonostante questo la squadra caraibica si è dimostrata ancora troppo forte per gli azzurri, ma veniamo alla cronaca.
L’Italia comincia bene la serata vincendo l’homerun contest, grazie soprattutto a Jairo Ramos, il migliore dei suoi, successivamente Higino Velez viene premiato da Massimo Fochi e Rossano Rinaldi con una targa ricordo.
Inizia poi la vera partita, con Rollandini e Palma sul monte, il lanciatore del Grosseto concede un singolo in apertura a Paret, ma la difesa lo aiuta a chiudere il primo inning.
Identica sorte per il mancino Palma, che subisce un singolo da Francia, poi un doppio gioco ed uno strike out chiudono la ripresa.
L’Italia passa in vantaggio al secondo inning, con due doppi consecutivi di Chiarini e Liverziani segna l’1-0.
Cuba reagisce subito con il fuoricampo da 1 punto di Pestano, che picchia duro sul primo lancio di Rollandini.
La formazione caraibica passa poi in vantaggio con Paret, che corre a casa dalla seconda, su un errore di tiro di Liverziani in terza.
L’Italia pareggia nella parte bassa del terzo, dopo il doppio di Francia, il terza base Enriquez buca clamorosamente il bunt di Dallospedale, e permette all’esterno del Grosseto di segnare il 2-2.
I singoli di Buccheri e Ramos spingono Dallospedale a casa per il 3-2, e mettono fine alla partita di Palma, che viene sostituito da Martinez, il quale chiude con sicurezza la ripresa.
Cuba torna in vantaggio al quinto, con Pestano (singolo) e Paret (colpito) che segnano sul doppio di Gourriel, ma gli azzurri tengono duro, chiudono l’inning e tengono a zero anche il sesto.
Pasticcio difensivo al settimo, sul bunt di Paret, con Tabares in prima, Pantaloni non controlla la presa a mano nuda, e prova successivamente a tirare in terza, mancando di un metro il cuscino, mandando i corridori in terza e seconda.
Il singolo a sinistra di Enriquez porta il punteggio sul 5-3, e Rollandini esce per far posto a Pete Nyari, che però viene colpito duro da Gourriel, chilometrico fuoricampo da 3 punti sul primo lancio.
L’italoamericano del San Marino è poi riuscito a chiudere la ripresa, nel frattempo Martinez ‘chiude la saracinesca per Cuba, e concede poco o nulla per quattro riprese.
Nuovi cambi per l’Italia all’ottavo, Olemberger sul monte, Mazzanti in terza e Pantaleoni si sposta interbase.
Il lanciatore del Ceci&Negri tiene a zero le ultime due riprese, e ‘Peppe Mazzanti accorcia le distanze al nono con un fuoricampo da due punti, ultima emozione del match.
La partita finisce sull’eliminazione 6-3 di Dallospedale, e la serata si chiude con lo scroscio di applausi per entrambe le formazioni.
Cuba 002.020.400 8 H 12 E 1
Italia 012.000.002 5 H 8 E 4
Lanciatore vincente: Martinez
Lanciatore perdente: Rollandini
Cuba: Paret 6, Enriquez 5, Gourriel 4, Sanchez DH, Urrutia 9, Scull 3, Pestano 2, Tabares 8 Palma 1 (Martinez)
Italia: Francia 8, Dallospedale 4, Buccheri 7, Ramos DH, Chiarini 9, Liverziani 3, Pantaleoni 5, Parisi 2 (Frignani PH), Schiavetti 6 (Mazzanti 5) Rollandini 1 (Nyari, Olenberger)
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