Alla fine, i recuperi fra T&A e Italeri hanno dato il loro verdetto: bolognesi secondi e sammarinesi salvi.
Dopo il 4 a 1 per i campioni in carica, in gara uno, una vittoria a testa nelle due partite di sabato. L’Italeri ha fatto sua la diurna, segnando otto volte fra quinto, sesto e settimo inning. Fin lì le due squadre erano sul pareggio – 2 a 2 – con un punto a testa nel primo e nel terzo attacco.
Al 5° il primo allungo ospite, con un doppio di Sheldon e le valide di Dallospedale, Liverziani e Antigua, più una volata di sacrificio Solano, al quale la T&A ha in parte risposto, chiudendo la ripresa sul 3 a 4. Nell’inning successivo invece il break decisivo dell’Italeri, che dopo un singolo di Landuzzi su Martignoni si è vista aprire la porta verso una vittoria abbondante dai disastrosi rilievi di Scarcella e Casseri. Il primo ha imbarcato buona parte dell’acqua, ottenendo una sola eliminazione (su smorzata di Sheldon), concedendo tre singoli e un doppio (Liverziani) agli altri quattro battitori affrontati, e lasciando la partita sull’3 a 8. Il secondo, dopo aver chiuso la sesta ripresa ha definitivamente mandato a fondo la barca, colpito da tre doppi di seguito in apertura di 7°, da Landuzzi, Fontana e Sheldon.
Il San Marino si è comunque vendicato in chiusura di trittico, con sul monte Horn come partente (6 valide in sette riprese) ed i rilievi di Mangieri e Nyari a permette all’Italeri un bottino di sole 8 valide in tutto, contro le 14 dell’attacco T&A, di fronte a Cretis (13) e Milano.
La formazione di Bindi è andata subito in vantaggio al 2°, centrando il 2 a 0, grazie a una valida interna di Rodriguez con errore di Solano, un doppio di Bello, e un singolo di Bissa. Quindi andando sul 3 a 0 nell’inning successivo, con un singolo di Azuaije e un triplo di Bautista, per un totale di sette hit su Cretis in tre giri al box. Mentre Horn fino a quel punto aveva una sola valida a carico. L’Italeri ha accorciato al 4°, con tre singoli di Liverziani, Solano e Fontana, ma al 7°, sul 3 a 1, a mettere definitivamente fuori portata i padroni di casa comunque il fuoricampo da 2 punti di Gambuti, dopo che già le battute di Bissa, Azuaije e Bautista (doppio) avevano portato la T&A sul 5 a 1.
Adesso, con quattro sconfitte più della Prink Grosseto è dura per l’Italeri credere nella possibilità di correre ancora per il primo posto, mentre la T&A, con sei lunghezze di vantaggio sull’Elettron Anzio può pensare di avercela praticamente fatta a salvarsi.
IL TABELLINO DI GARA2
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