Mike Romano: “Leadership più che meritata”

L'allenatore della Semenzato è fiducioso sui mezzi dell'attuale formazione ma non gli dispiacerebbe qualche “nuovo” arrivo

Per il quarto anno consecutivo la Semenzato è arrivata davanti a tutti alla fine della regular-season. Il primo posto non significa certo scudetto ma si tratta comunque di un risultato importante, soprattutto se si pensa ai pronostici dellla vigilia che mettevano i Pirati non proprio in pole-position.
Molto soddisfatto quindi coach Mike Romano, che coglie l'occasione per elogiare la squadra sperando che questo primo traguardo parziale sia di buon auspicio per la volata play-off.

Siamo contenti per il primo posto perchè questo era un nostro obiettivo anche se sappiamo tutti quanti perfettamente che ancora non abbiamo vinto nulla. Certo, all'inizio e durante il campionato ci sono stati dei momenti in cui abbiamo pensato che sarebbe stata molto dura riuscirci, un po' per il grande equilibrio che c'è sempre stato al vertice, un po' perchè la squadra ha perso qualche battuta contro formazioni di bassa classifica. Il nostro pregio però è stato quello di giocare bene gli scontri diretti, tanto che abbiamo chiuso in vantaggio i confronti con Bologna, Nettuno e Grosseto. Anzi, a ben guardare tra tutte le squadre di A1 solo contro l'Anzio abbiamo un bilancio pari di 3-3. Quindi credo che il primo posto sia più che meritato.

La Semenzato di quest'anno si presentava molto diversa rispetto a quella delle ultime stagioni, eppure…

Abbiamo dimostrato che a volte le statistiche contano poco. Anche con una sola valida battuta al momento giusto si possono vincere le partite. Complimenti ai ragazzi che nonostante un roster corto, non hanno mai mollato lavorando duro e facendo ognuno perfettamente la sua parte. Ora non resta che continuare così, visto che nelle ultime due settimane ho notato ottimi miglioramenti anche nel box, soprattutto da parte dei nostri due americani Carr e Buccheri, due giocatori di grande esperienza che prima o poi dovevano venir fuori.

Il Grosseto, avversario dei Pirati in semifinale, si è rinforzato sul monte con Vitale, la Semenzato invece potrebbe a questo punto andare avanti fino in fondo così com'è…

Vitale è sicuramente un ottimo braccio ed un ottimo rinforzo per Grosseto. I nostri lanciatori sono stati straordinari fino ad ora, nei play-off ci sarà da lottare ancora di più e quindi se arrivasse qualcuno a dare una mano non ci dispiacerebbe. Comunque non dimentichiamo che possiamo sempre contare su La Fera e Pantaleoni, anche se in quel caso dovremmo modificare un po' l'assetto difensivo.

E' stato uno dei campionati più equilibrati degli ultimi anni. Quali squadre hanno sorpreso e quali invece deluso più delle altre?

La sorpresa più grande almeno all'inizio è stato il Modena. Una squadra fatta all'ultimo momento che aveva cominciato alla grande tanto che se avessero avuto un monte più solido avrebbero sicuramente lottato fino alla fine per i play-off. Bene anche l'Anzio con questi oriundi dominicani che soprattutto nel box hanno fatto vedere di saperci fare. Chi ha deluso forse è il Parma, tanti acquisti stranieri a potenziare il box ma è stato sul monte che i ducali hanno sofferto di più, anche per via di alcuni infortuni.

Da venerdì cominciano i play-off, un altro campionato…

Questi ragazzi hanno dentro una gran voglia di vincere -conclude Romano- e questo mi lascia molto fiducioso. Non possiamo dire adesso come andrà a finire, ma di certo noi non molleremo di un centimetro come abbiamo sempre fatto fin dall'inizio del campionato.

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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