I Lions Nettuno partono per il World Tournament

Venti giocatori da tutta Italia per l'avventura nel mondiale Cadetti

Partiranno domani mattina alle 10.55 da Fiumicino. Destinazio Osaka, con un ‘passaggio” per Vienna. Sono i partecipanti al 21° Campionato del Mondo che si svolgerà in Giappone dall’8 al 14 agosto. Sono i ragazzi della categoria ‘Cadetti” che fanno parte del gruppo messo insieme dai Lions di Nettuno, diretti da Alfonso Gualtieri, usciti da una selezione di circa 50 atleti tenutasi a Rimini nel mese di marzo giocheranno con selezioni nazionali quali Mexico Verde, Mexico Rojo, Alameda (Usa) San Diego (Usa) Fresno (Usa) Japan, Cina, Brasile, Taiwan, Korea, Hawaii. Una manifestazione di tutto rispetto, dove l’Italia sarà rappresentata dalla squadra allestita sulla scorta di precedenti esperienze intenazionali dalla società nettunese che ormai da anni ha rapporti con gli Stati Uniti, organizza tornei in casa propria e ora ‘vola” alla volta del Giappone dove si disputa questa settimana mondiale: il ‘World tournament 2002”. Un’esperienza già vissuta un anno fa negli Usa, dalla stessa ‘truppa” dei Lions. Per mettere insieme la squadra la selezione di Rimini, poi una serie di contatti e alla fine l’organizzazione della comitiva. Tutto autofinanziato, grazie alla volontà di genitori e società.
Parteciperanno all’avventura giapponese Riccardo Babini (interno, Rimini), Mattia Bucchi (interno, Godo), Luca Casorati (lanciatore, Junior Parma), Leonardo De Donno (interno-esterno, Lions Nettuno), Mattija Dolenc (lanciatore-interno, Alpina Trieste), Edoardo Fabbrizioli (lanciatore-interno, Rimini), Neri Fattorini (interno, Firenze), Amedeo Focchi (esterno-ricevitore, Rimini), Francesco Gandini (ricevitore, Dinos Verona), Tommaso Gozzini (lanciatore-interno, Firenze), William Montecchi (lanciatore-esterno, Lions Nettuno), Stefano Naldoni (interno-lanciatore, Godo), Francesco Petretti (interno, Rams Viterbo), Davide Poli (lanciatore, Imola), Alberto Renzi (interno-lanciatore, Rimini), Luca Ricci (interno-lanciatore, Firenze), Filippo Restori (ricevitore, Firenze), Federico Salesi (lanciatore-esterno, Lions Nettuno), Matteo Tonellato (lanciatore, Ponzano Veneto), Marco Zorzenon (lanciatore, Alpina Trieste). Manager: Alfonso Gualtieri (Lions Nettuno). Coach: Massimo Melassi (Godo).

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Un uomo di baseball "prestato" alla cronaca. Il ruolo di direttore di baseball.it è stato oltre a un onore ed onere una sorta di "rivincita" sul giornalismo in prima linea che l’ha allontanato dai campi di gioco. Giornalista professionista, redattore del "Messaggero" da luglio 2005, prima capo redattore del quotidiano 'La Provincia'-edizione di Latina ma dal 1990 redattore al quotidiano "Latina Oggi". Un ruolo che lo ha costretto a rinunciare all’attività nell’Anzio baseball, società per la quale è stato un pessimo giocatore e un giorno – quasi per caso – si è trovato ad allenare una formazione giovanile."Tante sconfitte ma anche la soddisfazione di vedere qualcuno che ho allenato giocare in serie A". E’ stato tra i promotori alla Coach Convention di Bologna del 1989 dell’inserimento della regola dei 4 punti nella categoria Ragazzi e dopo essersi battuto per anni ha avuto la soddisfazione del reinserimento di una categoria 'intermedia' tra Ragazzi e Cadetti.L’impegno con il giornale, però, non ha più consentito di stare sul campo di baseball per allenamenti e partite, cosa che prima era possibile per l’attività nell’emittente locale Radio Omega Sound e in piccoli giornali locali "conciliata" anche con l’università che lo ha portato a conseguire la laurea in Sociologia.Si è occupato prima di scuola, sanità e mondo del lavoro, quindi dei principali fatti di cronaca.Per "Latina Oggi" ha seguito le manifestazioni internazionali che si sono svolte in Italia dagli Europei del ’91 ai Mondiali del ’98.Nel 1992 è stato tra i fondatori della la cooperativa "Il Granchio", editrice dell’omonimo settimanale in edicola ad Anzio e NettunoDal 1995 al 2007 è stato corrispondente Ansa per la provincia di Latina, ha collaborato con altre emittenti, ha seguito in diretta da Parma la finale scudetto del ’96 per Radio Omega Sound e da Nettuno i collegamenti di quella del ’97 per Radio Dimensione Suono. Ha diretto – ma solo formalmente non avendo giornate di 48 ore – la testata giornalistica di Radio Omega Sound.Il ritorno al baseball c’è stato, in verità, nel 1997 con i Pirati di Anzio che per divertirsi in C/2 avevano bisogno di un manager. Allenamenti… zero, salvo qualche volta nel giorno di "corta", e partite la domenica pomeriggio, con la soddisfazione però di vincere il campionato. Un gruppo di vecchi amici che poi ha deciso di appendere il guantone al chiodo.Nel 2001 durante l'aspettativa a "Latina Oggi" per l’incarico all’ufficio stampa del Comune di Anzio, il ritorno come addetto stampa dell’Anzio baseball ma soprattutto sul campo, come allenatore della Primavera della stessa società. Finita l'aspettativa... addio al campo di gioco e ritorno alla 'normalità'. Si fa per dire, perché nel 2002 alla vigilia del play-ball è nata Arianna, portata al 'Reatini' la prima volta che è uscita di casa. Gaia, arrivata a giugno 2005, ha aspettato un po' di più e sono serviti i play-off. Il rimpianto? Non essere riuscito a trasmettere alla moglie Sabrina la passione per il baseball, neanche facendole vedere più volte "L’uomo dei sogni". Ha tentato, inutilmente, di "convincere" Ettore, il suo gatto e ora spera in Arianna che buttando a terra una pallina ha fatto a casa un piccolo guaio, mentre Gaia (giugno 2005) sembra preferire il pallone da calcio.Ama il mare, la buona cucina ("la minestra di pesce è come un fuoricampo che ti fa vincere la partita all’ultimo inning"), la musica jazz, raccoglie ritagli di giornale e quando può - ma quando? - va a nuotare in piscina.

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