Ancora al decimo ma stavolta esulta il Codogno

Gara equilibratissima, l'Anzio spreca al settimo e Lono la punisce

Ancora decisivo il decimo inning, questa volta a favore del Codogno. Il Colavita Anzio recrimina per qualche occasione persa, le extrabasi non sfruttate così come gli errori degli ospiti, ma alla fine indovinando gli inning “giusti” i giocatori di Lono portano a casa una vittoria meritata. Buona partenza dell'Anzio che segna due punti: singolo di Ventura, triplo di Franco spinto poi a casa dalla battuta interna di Tavarez. Al secondo gli ospiti colpiscono Richetti in continuazione: valide di Fontana e Lono, colpito Francolini, valide di Comelli e Armignati. L'Anzio pareggia con la valida di Ricci e un successivo errore su Ventura. Colavita di nuovo in vantaggio al terzo: base a Tavarez, rubata e valida di Scorziello. Non succede nulla fino al sesto, quando gli ospiti tornano in vantaggio, grazie anche al doppio di Fontana e alla valida di Francolini. Un inning dopo l'Anzio pareggia ma spreca la migliore occasione dell'incontro: triplo di Tavarez spinto a casa dal singolo di Sanna, poi con due uomini i base e nessun eliminato i biancazzurri non segnano piu'. Al decimo il punto decisivo: valida di Comelli, sacrificio di Kelly e valida decisiva di Lono. La lotta salvezza è sempre apertissima.

Codogno 030 002 000 1 = 6 bv 12 e 6
Anzio 211 000 100 0 = 5 bv 9 e 0

Lanciatori: vincente Comelli, perdente Colaceci

Note: tripli Franco e Tavarez, doppio di Fontana

Informazioni su Giovanni Del Giaccio 210 Articoli
Un uomo di baseball "prestato" alla cronaca. Il ruolo di direttore di baseball.it è stato oltre a un onore ed onere una sorta di "rivincita" sul giornalismo in prima linea che mi ha allontanato dai campi di gioco. Nasco giornalista con carta, penna e macchina da scrivere ma non ho mai smesso di aggiornarmi. Ho oltre 35 anni di carriera e una grande esperienza nei quotidiani. Da ultimo ho lavorato al Messaggero e ho vissuto il passaggio dal cartaceo al digitale, creando contenuti per entrambe le piattaforme (carta-web). Sono specializzato in sanità e salute. Laureato in Sociologia alla Sapienza, presso la stessa università ho conseguito la laurea in Comunicazione scientifica e biomedica. Gestisco palinsesti social e sono docente a contratto presso l’università di Genova. Oltre a vicende di cronaca, per questo sito ho seguito il World baseball classic del 2009 e i mondiali under 18 in Corea del 2019. Il lavoro mi ha costretto a rinunciare all’attività nell’Anzio baseball, società per la quale sono stato un pessimo giocatore (ma un fuoricampo in carriera l'ho battuto) e un giorno – quasi per caso – mi sono trovato ad allenare una formazione giovanile. Tante sconfitte ma anche la soddisfazione di vedere qualcuno che ho allenato giocare in serie A. Alla Coach Convention di Bologna del 1989 sono stato tra i promotori dell’inserimento della regola dei 4 punti nella categoria Ragazzi. Tornato in campo con un gruppo di vecchi amici, posso vantare anche la vittoria - da manager - di un campionato di serie C con i "Pirati". Il rimpianto? Non essere riuscito a trasmettere a Sabrina la passione per il baseball, neanche facendole vedere più volte "L’uomo dei sogni". Dei figli, Arianna ha scelto il basket e Gianmarco dopo un paio d'anni ha lasciato il baseball. Amo il mare, la buona cucina ("la minestra di pesce è come un fuoricampo che ti fa vincere la partita all’ultimo inning"), la musica jazz e raccolgo ritagli di giornale. Come diceva il grande inviato Richard Kapucinsky: "Mai stancarsi di studiare il mondo". Per i figli darei la vita e ringrazierò sempre mio padre - per tutti Zi' Carlo - che mi ha fatto conoscere il Gioco. Ah, si è capito vero? Toglietemi tutto ma non il baseball.

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