Chiarimenti sul nuovo regolamento di Softball

Il tecnico Daniela Delucchi ci richiede di pubblicare una lettera inviata agli organi della Federazione. La pubblichiamo integralmente

Sono un tecnico che si appresta per la prima volta a condurre una neonata squadra di softball in C1 e mi trovo obbligata a richiedere chiarimenti in merito all’entrata in vigore del nuovo regolamento di softball.
Non entro nel merito delle modifiche apportate che tra l’altro condivido appieno, ritengo però che la loro mancata ufficializzazione crei un problema sia nell’applicazione della norma stessa che nell’organizzazione di una preparazione tecnica adeguata.
Non essendo ad oggi ancora pervenuti ufficialmente ne’ il nuovo regolamento ne’ la CAA dove si da attuazione della norma stessa, e non essendo legalmente valide le copie stampate da internet in quanto mezzo di fruizione non universale e non ritenuto giuridicamente efficace , si ha ambiguità sull’entrata in vigore o meno del suddetto regolamento e nello specifico, ad esempio, sulla distanza della pedana del lanciatore .
Chiedo quindi innanzitutto quale sia l’organo competente tenuto alla divulgazione dei cambiamenti relativi al regolamento ma soprattutto chiedo il comportamento da tenere in caso di discordanza di opinioni tra i due manager e l’arbitro in merito al regolamento da applicare
Nella fattispecie la regola 11 sez 2 del regolamento sancisce che
‘I protesti dovranno essere accettati e considerati nei seguenti casi:
1. Errata considerazione del regolamento,
2. Mancata applicazione da parte dell’arbitro di una regola corretta in una determinata situazione”

Ma, non sapendo quale regolamento sia in vigore attualmente, si può mettere sotto protesto, per esempio, una partita in cui la pedana sia stata posizionata a 12.19 metri oppure quella in cui la pedana sia stata posizionata a 13.11 metri?

Analoghe situazioni equivoche potrebbero insorgere riguardo alla gestione del DP e del DEFO ma soprattutto il problema continua a risiedere nella mancanza del possesso da parte di tutti di un regolamento scritto e inconfutabile e quindi nella possibilità dell’esistenza di nuove regole delle quali non si è ancora sentito parlare.
Per quanto riguarda invece l’organizzazione di una preparazione tecnica adeguata, come si può pensare che in una settimana (e parlo come se domani mattina mi arrivassero sia il nuovo regolamento che la CAA) un tecnico possa fare arretrare di un metro un lanciatore?
Mi rendo conto che forse parlo perché non ho lanciatori che lanciano a 60 miglia ma ‘solo” delle ragazze di 17 anni che hanno lavorato sodo per un anno e che si meritano di fare un campionato C1 ma per le quali purtroppo già i 12 metri sembravano kilometri ……..figuriamoci 13!!
Come si può pensare che un tecnico si appresti a prendersi le responsabilità di portare una squadra in un campionato del quale non si conoscono le regole?
So che già da molto tempo nei corridoi si parlava di nuovi regolamenti per il softball ma pensavo ad una attuazione un po’ più sensata e ragionevole e mi sono comportata come ho fatto qualche anno fa quando aiutavo un mio amico ad allenare una squadra di C2 di baseball e si iniziava a parlare di mazze di legno…..e cioè anteponendo le comunicazioni ufficiali della federazione alle voci di corridoio
Chiedo allora agli organi di competenza se in effetti mi sono comportata correttamente o se purtroppo siamo in una situazione in cui le voci di corridoio hanno più valore delle circolari ufficiali.
Tengo a precisare che sarebbe bastata una comunicazione ufficiale ad ogni società fatta immediatamente dopo la delibera per prevenire ogni contestazione regolamentare e tecnica.

Restando in attesa di un chiarimento in merito da parte del presidente della FIBS e degli organi competenti
Con i migliori saluti


Daniela Delucchi
Tessera N° 030258

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Webmaster e responsabile del dominio Baseball.it

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