Danesi seconda al torneo di Barcellona

Insieme ai campioni d'Italia è scesa in campo anche la formazione dei Ravas All Star

La Danesi Nettuno conquista il secondo posto al Torneo Internazionale ‘Città di Barcellona” , che si è svolto la settimana scorsa nel suggestivo scenario dello Stadio Olimpico. Per il Nettuno, arrivato in Catalogna con una squadra zeppa di giovani e giovanissimi sotto osservazione, quella di questo 2001 era la settima partecipazione, la prima risale al 1989 e sino ad adesso ha collezionato cinque vittorie. Insieme ai tirrenici a Barcellona c’erano anche i Ravas All Star, una selezione italiana formata da giocatori di serie A e nazionali di diverse categorie, guidata da Marco Sforza. Il derby italiano se lo aggiudicano i campioni d’Italia per 10 a 9, successivamente i Ravas battono nettamente la selezione Catalana Under 23, la terza partecipante al torneo, per 17 a 0; il Nettuno fa lo stesso per 8 a 6 e si qualifica per la finale proprio contro i padroni di casa. Ma la squadra verdazzurra, che nell’occasione era guidata in panchina da Ruggero Bagialemani, coadiuvato da Piero Laurenzi e Maurizio Sbandi, finisce per perdere la gara 6 a 4 e si deve accontentare del secondo posto.

Informazioni su Mauro Cugola 546 Articoli
Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico... Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo. Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.

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