Rimini, bastano due "big-inning"

Cinque punti al 3°, altrettanti al 4° contro Nettuno City. Secondo fuoricampo per Angulo

Sofferta la vittoria al debutto, tutto facile invece in garadue per i Pirati che in un paio di inning sbrigano la pratica Nettuno City (10-0). Cinque punti al terzo, altrettanti al quarto e partita che aspetta solo di concludersi per manifesta inferiorità al settimo.
Paolo Ceccaroli ha così dato spazio al suo lungo bullpen e dopo un Ruiz già in palla, con una sola valida concessa in quattro inning, sul monte dei Pirati si sono alternati per una ripresa a testa Bassani, Kelly e Marquez e la staffetta ha concesso due sole valide ai tirrrenici.
Ben altra musica in pedana per Nettuno City soprattutto rispetto a 24 ore prima. Se Misell in garauno era riuscito a imbrigliare il line-up riminese, capace di mettere la freccia sul rilievo Taschini, sabato sera Andreozzi è durato pochissimo: al terzo infatti Angulo ha battuto il suo secondo fuoricampo da due punti del week-end, Garbella, Celli e Noguera hanno toccato un singolo a testa e un lancio pazzo del partente nettuese ha fatto il resto (0-5). Al quarto non è andata meglio al rivedibile rilievo Garcia che si è dovuto fare tutto un giro di line-up subendo 5 punti con altrettante valide.

Informazioni su Carlo Ravegnani 274 Articoli
Carlo Ravegnani, nato a Rimini il 31 gennaio del 1968, ha iniziato la carriera giornalistica a 20 anni nell'allora Gazzetta di Rimini, "sostituita" dal 1993 dall'attuale Corriere Romagna dove lavora come redattore sportivo. Collaboratore per la zona di Rimini del Corriere dello Sport-Stadio, il baseball è stata una componente fondamentale nella sua vita: dapprima tifoso sugli spalti dello Stadio dei Pirati poi giocatore nel mitico Parco Marecchia e poi nel Rimini 86, società che ha fondato assieme a un gruppo di irriducibili amici. Quindi giornalista del batti e corri sulla propria testata e alcune saltuarie collaborazioni con riviste specializzate oltre che radiocronista delle partite dei Pirati assieme all'amico e collega Andrea Perari. Negli ultimi anni è iniziata anche la carriera dirigenziale, con la presidenza (dal 2014) dei Falcons Torre Pedrera. La passione è stata tramandata al figlio Riccardo che gioca lanciatore e prima base negli stessi Falcons.

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