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«Siamo sicuramente più competivi del 2017 e la previsione è di far meglio, di mettere in tasca qualche vittoria in più». Paolo Minozzi, manager grossetano del Padule Sesto Fiorentino, si dice ottimista sulla seconda stagione nella massima serie. La squadra toscana, che nella prima gara ufficiale della stagione, ha costretto Bologna ai supplementari, si presenta con grande entusiasmo e la consapevolezza di poter migliorare il rendimento precedente.
«Dobbiamo mettere a frutto – prosegue Paolo Minozzi – l'esperienza dello scorso anno, conclusa con quattro vittorie. Sulla carta sono alla nostra portata Padova, Nettuno City, ma crediamo che con il lanciatore cubano Banos, che con una curva molto bella ed efficace ha messo la museruola all'attacco di Bologna nel primo turno di Coppa Italia, possiamo giocare alla pari con tutti. In settimana arriverà anche Rodriguez e così vedremo quello che può fare il nostro monte straniero già dalla doppia sfida inaugurale contro il rinforzatissimo San Marino. Abbiamo in piedi ancora qualche trattativa per ritoccare il reparto per la prima gara».
Il Padule ha sopperito alla perdita di tre veterani che hanno smesso (Tommasello, Lumini e Labardi) e alla partenza per Livorno di Santaniello con l'ingaggio di un gruppo di giocatori che nella passata stagione si sono messi in bella mostra con la casacca della Fiorentina in serie A federale (Pinto, Gozzini, Peres e Sorri). Dalle categorie minori sono approdati alla corte del presidente Romano Becchi anche Bosi, Molina, Diaz e il diciassettente Sean Fasano, che ha sorpreso positivamente nelle prime uscite. «Il nostro obiettivo sarà anche di far fare esperienza ad un gruppo di giovani che abbiamo nel nostro roster – aggiunge Paolo Minozzi – Abbiamo un buon diamante e contiamo di trovare la giusta condizione nel giro di qualche settimana».
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