Cariparma, l'anti-Fortitudo

Grande doppietta al Falchi per i ducali che si confermano bestia nera per la Fortitudo Bologna. La Telemarket torna in vetta pur senza giocare garatre, rinviata a data da destinarsi. Triplette per Danesi e T&A.

Il parmigiano risulta davvero indigesto alla Fortitudo. Non può che essere il Cariparma la squadra della settimana dopo le due clamorose vittorie al Falchi di Bologna. Clamorose non tanto per l'indiscutibile valore della formazione di Gerali, quanto per il modo con cui sono maturate sul campo della squadra più calda del momento, ovvero la Fortitudo. Un doppio ko che quasi nessuno avrebbe osato pronosticare dopo che il nove di Nanni era passato al Nino Cavalli con l'ormai consueta padronanza (bene la staffetta Matos-Moreno) nonostante le pesanti assenze di Infante e Austin. Ma a Bologna le parti si sono improvvisamente invertite con il Cariparma a dominare in lungo e in largo: 26-11 l'eloquente bilancio delle valide, un super Grifantini a sfoderare la miglior prestazione stagionale al cospetto dell'attacco più forte (2 valide e 11 strike-out in 7 riprese) e un Corradini risorto dopo le ultime uscite balbettanti. Dall'altra parte invece un Ribeiro mai così in difficoltà (prima sconfitta per il venezuelano di passaporto portoghese) e una difesa fin troppo fallosa. D'altra parte che il line-up parmigiano fosse uno dei più pericolosi dell'IBL lo si era detto fin dall'inizio e con la crescita del monte questo Cariparma ha tutte le carte in regola per centrare un posto nei play-off. Pagata ancora una volta la tassa Parma (due sconfitte anche nel girone di andata), la Fortitudo è stata raggiunta dalla Danesi Nettuno (tripletta a Godo) ma da qui a dire che in casa bolognese debba suonare un campanello d'allarme ce ne passa eccome.

La pesante doppietta ha permesso ai ducali di respingere l'attacco al quarto posto sferrato dalla T&A San Marino, che pur con qualche brivido ha ottenuto la sua seconda tripletta stagionale, guardacaso ancora contro la Palfinger Reggio Emilia.  I campioni d'Italia rappresentano una garanzia in garauno dove l'accoppiata Estrada-Ramirez lascia davvero pochi spifferi ma la risposta doveva arrivare soprattutto dal bull-pen di garadue, finora incapace di supportare a dovere un grande partente come Tiago Da Silva. E stavolta le cose sono andate bene con Gregorius finalmente all'altezza. Meno bene la staffetta dei pitcher ASI in garatre, bastonata duramente dalle mazze reggiane ma a quel punto è salito in cattedra il line-up di Bindi (nel quale sta cominciando ad emergere l'antillano Ardley Jansen, evidentemente non a caso secondo nella classifica dell'MVP dell'ultima Copa de America) che ha così permesso alla T&A di rosicchiare una lunghezza al Cariparma. Sul Titano si aspettavano qualcosa di più, ma il duello a distanza prima dello scontro diretto continuerà già dalla prossima settimana.

Un grande Richetti (no-hit di 7 riprese) e i rilievi di Leal e Pezzullo alla base della tripletta nettunese colta al Casadio contro la solita combattiva De Angelis Godo. Maratona vincente in garadue in cui il line-up dei Goti ha inizialmente bastonato Carrara (7 valide e 7 pgl in 3.1) prima che la Danesi venisse fuori alla distanza nella partita più lunga del campionato (l'allungo decisivo al 13° inning), prestazione monstre dell'ex anziate in garatre con salvezza di Masin. E nel recupero di garauno giocato nella mattinata di domenica, i Goti sono rimasti in partita finchè sul monte c'è rimato Ulloa, dopodiché hanno dovuto alzare inevitabilmente bandiera bianca. Al Godo, che ha fatto esordire il greco Sikaras (buon rilievo corto, calato inevitabilmente sulla lunga) è mancato ancora qualcosa ma l'aver contrastato una potenza come la Danesi Nettuno è l'ingrediente su cui continuare a sperare nella salvezza.

Infine alla Telemarket Rimini sono bastate due vittorie con il minimo sforzo contro il Montepaschi Grosseto per tornare solitaria in vetta alla classifica. La terza partita è stata invece vinta dalla pioggia che dopo aver costretto gli arbitri a rinviare garauno (recuperata poi sabato pomeriggio), non ha dato tregua nella giornata di domenica impedendo alle squadre di scendere in campo. Al momento garatre è dunque rinviata a data da destinarsi, possibile che per il recupero venga sfruttata la sosta del campionato in programma nel week-end del 20-21 giugno quando la regular-season osserverà il suo unico turno di riposo per permettere a Danesi Nettuno e Fortitudo Bologna di disputare le Final Four dell'European Cup a Barcellona. Dicevamo due vittorie con il minimo sforzo per la squadra di Mazzotti che infatti ha battuto appena 7 valide in due partite, comunque sufficienti per avere la meglio di un Montepaschi ancora asfittico in attacco e che ha pagato a caro prezzo alcune distrazioni difensive. Monte e difesa restano invece le armi predilette della Telemarket che continua a sfoderare un eccezionale Garcia, il cui pgl è sceso alla clamorosa quota di 0,50. In netta ripresa anche Di Roma, bene i rilievi Martinez e Gutierrez, sempre attenta nei momenti chiave una difesa di alto livello.

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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