Red Sox: storico cappotto sugli Angels

Spazzati via con un finale drammatico gli Angels. Yankees in testa nella serie dopo aver battuto i Twins in gara 3

Boston ha centrato il cappotto in una gara combattuta, riaperta da un big inning degli Angels e chiusa da un fuoricampo di Ortiz al decimo inning con due eliminati. La partita era iniziata bene per i Red Sox che alla quarta ripresa erano riusciti a far scendere Escobar dopo avergli inflitto cinque punti, con 5 basi ball e 5 valide, tra cui un doppio di Ortiz. Anche la difesa non lo aveva aiutato commettendo un errore con Eckstein che aveva permesso la segnatura dell’ultimo punto. Dal canto loro i rilievi Shields, Donnelly e Rodriguez si comportavano bene e fermavano l’attacco di Boston fino alla decima e decisiva ripresa concedendo solo il punto del 6-1. Dall’altra parte Bronson Arroyo confermava che la scelta di Francona di metterlo come terzo partente era stata azzeccata: per 6 riprese Arroyo ha concesso un solo punto, mettendo ben 7 strike out. Al settimo inning però metteva il primo uomo in base e veniva sostituito da Myers e Timlin che prima riempivano le basi a suon di ball, compreso il punto del 6-2, poi concedevano il grande slam di Guerrero per il pareggio. Rovinata la prestazione di Arroyo, Embree Foulke e Lowe riportavano il monte di lancio di Boston in carreggiata e, pur con qualche difficoltà, tenevano a zero gli avversari. Si arrivava così al decimo con Rodriguez sul monte per la sua terza ripresa che otteneva i primi due out, dopo aver concesso un singolo al primo battitore. Per l’ultimo out Scioscia decideva di ricorrere ad un mancino per affrontare David Ortiz, mancino anche lui: Ortiz non si faceva impressionare dalla scelta e scaraventava la pallina dell’8-6 finale oltre la recinzione.
Boston adesso può attendere con calma l’esito della serie tra Yankees e Twins che ieri sera ha visto New York mettere il naso avanti con una vittoria ancor più netta del risultato finale di 8-4. Inoltr per gli Yankees c’è la buona notizia che Kevin Brown è tornato a buoni livelli. Il partente in pinstripes ha retto il monte per 6 riprese mettendo un solo strike out (insolito per lui che di solito ne mette molti), non concedendo nessuna base ma concedendo 8 valide che hanno prodotto un solo punto. Minnesota ha battuto ben 12 valide nel corso della partita, ma mai quella al momento giusto ed è stata castigata dalla difesa di New York che ha ottenuto ben due assistenze dagli esterni. Gli Yankees hanno messo a segno il colpo decisivo al sesto inning su Silva e sul rilievo Crain, con il fuoricampo di Williams da due punti ed il singolo di Jeter per altri due punti, portandosi così sull’8-1. Qualche brivido al nono inning per gli Yankees che hanno subito ben 3 punti con Heredia che aperto il nono inning colpendo Koskie e Ford. Torre provava a mettere Sturtze che subiva due valide e soprattutto 3 punti. Torre a questo punto ricorreva ancora a Rivera che chiudeva tranquillamente la partita.

Informazioni su Ivano Luberti 324 Articoli
Ivano è cresciuto in Maremma dall'eta' di 6 anni e ha visto la sua prima partita di baseball a 9 anni. Ha abbandonato la sua passione per il batti e corri a 19 anni quando si è trasferito a Pisa per l'Universita' e lo ha riscoperto dieci anni dopo quando ha cominciato ad utilizzare Internet per lavoro. Si definisce uno spettatore informato con una logorrea innata che ha deciso di sfogare scrivendo qualche articolo, dopo che il forum di Baseball.it non gli bastava piu'. Laureato in Scienze dell'Informazione e informatico di professione crede nella cooperazione al punto di aver fondato una cooperativa a Pisa, città dove risiede e che purtroppo è un deserto per lo sport che ama.

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