Millwood ai Phillies, Floyd ai Mets

Una giornata ancora una volta ricca di movimenti e importanti colpi, caratterizzata soprattutto da due grandi passaggi in squadre della NATIONAL LEAGUE EST. Si sono mossi ancora una volta i Phillies, che hanno aggiunto un

Una giornata ancora una volta ricca di movimenti e importanti colpi, caratterizzata soprattutto da due grandi passaggi in squadre della NATIONAL LEAGUE EST. Si sono mossi ancora una volta i Phillies, che hanno aggiunto un braccio di notevole valore alla loro rotazione con l’ingaggio di Kevin Millwood, arrivato dai diretti rivali di Atlanta in cambio del ricevitore Johnny Estrada. Millwood, 28enne reduce da una stagione con 18 vittorie, è il primo pitcher di spessore portato a casa da Philadelphia dopo qualche aggancio di troppo fallito durante questa off season, ma con lui la squadra trova finalmente l’asso della propria rotazione, che comprenderà anche Wolf, Padilla, Duckworth e Myers.

Terzi incomodi nella lotta invernale della Division si confermano i Mets, che hanno annunciato l’ingaggio dell’esterno Cliff Floyd poche ore dopo che questi aveva rifiutato l’offerta di arbitrato proposta dai Red Sox. Il 30nne, che ha diviso la sua stagione tra Boston, Montreal e Florida, sembra l’uomo giusto per ridare un po’ di peso ad un reparto non assolutamente all’altezza di una squadra con determinate ambizioni. L’ingaggio di Floyd (guadagnerà 26 milioni in 4 anni) mitiga l’amaro in bocca lasciato per il comportamento di Norihiro Nakamura, il potente terza base giapponese che, poco dopo aver dato il suo assenso al proprio passaggio negli States, ha deciso di ripensarci, rifirmando, pare, con il suo vecchio team e spiazzando l’entourage newyorkese, che pensava di aver così risposto al colpo dei cugini Yankees, capaci di accordarsi con il potentissimo esterno Hideki ‘Godzilla” Matsui.

Si muovono anche i Dodgers che, abbandonata la pista Floyd hanno raggiunto un accordo con il prima base free agent Fred McGriff, 4 volte All star e autore di 22 fuoricampo nell’ultimo campionato giocato con i Cubs.

L’incerto destino del futuro Hall of Famer Ivan Rodriguez potrebbe non avere ancora scritto la parola fine con il mondo delle majors. Dopo il raffreddamento dei contatti con Orioles e Cubs, gli agenti del ricevitore ex Texas parevano propensi ad ascoltare le sirene nipponiche, anche se nelle ultime ore i piccoli Brewers sembrano intenzionati a giocarsi le loro possibilità di portare ‘Pudge” a Milwaukee.

I Cubs, intanto, hanno probabilmente completato la loro rotazione aggiungendo un posto per il mancino Shawn Estes, reduce da un’annata disastrosa ma pur sempre capace di vincere 19 partite nel 1997. Determinante, a questo proposito, la presenza in panchina di Dusty Baker, che ha voluto confermare fiducia al giocatore avuto per qualche anno con i Giants. Dall’altra parte della città, i White Sox hanno rimesso sotto contratto per un altro anno il ricevitore Sandy Alomar jr.

Il 37enne Mike Bordick è il nuovo interbase di Toronto. Il veterano ex Orioles, ancora solidissimo in fase difensiva, ha raggiunto un accordo annuale da 1 milione di dollari con la squadra canadese, che ha trovato così un veterano in grado di fare da ‘chioccia” ai suoi molti giocatori promettenti ma poveri di esperienza.
Gli Expos hanno invece ceduto il rilievo 32enne Matt Herges ai Pirates in cambio di due lanciatori delle leghe minori. I canadesi hanno inoltre definito il loro staff tecnico per la stagione: gli allenatori saranno Brad Mills per la panchina, Manny Acta in terza e per gli interni, Tom McCraw per i battitori, Jerry Morales in prima e per gli esterni, Bob Natal per rilievi e ricevitori, e Nilson Robledo per il bullpen


I San Diego Padres hanno firmato un contratto di minors con Charles Nagy, invitandolo ai prossimi spring trainings. Il 35enne lanciatore, ha alle spalle 13 campionati di militanza con Cleveland e cercherà di trasmettere esperienza allo staff californiano.

Ma quest’anno tutto votato alla contrazione economica del mondo delle majors ha avuto un altro sintomo questa notte, quando ben 46 giocatori si sono praticamente trovati a spasso, diventando free agents dopo che le rispettive squadre hanno deciso di rinunciare ai loro contratti. La lista, tra l’altro, contiene uomini di tutto rispetto come Shane Spencer degli Yankees, Brian Daubach dei Boston Red Sox, Travis Lee dei Phillies, Jose Cruz Jr. dei Blue Jays e Brad Fullmer degli Anaheim Angels. Ad oggi, ci sono ancora ben 147 giocatori senza una squadra, situazione veramente rara sul mercato negli ultimi anni.





Informazioni su Emiliano Raccagni 119 Articoli
26 anni, collaboratore baseball Usa

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