Phillies ancora ko, Yankees ad un passo dal trionfo

New York vince 7-4 e va avanti 3-1 nella serie contro i Phillies, protagonisti di una disastrosa nona ripresa. Nessun ulteriore passo falso per Philadelphia se vuole sperare di conquistare il secondo anello consecutivo

Un catastrofico nono inning dei Phillies, che erano riusciti nell'ottava ripresa a riacciuffare una partita che sembrava quasi persa, regala la terza affermazione agli Yankees. Adesso ai newyorkesi basta una sola vittoria per riportare il titolo nella Grande Mela dopo nove anni.
I "Bronx Bombers" appaiono determinati già alla prima ripresa di gara-4 e Blanton, lanciatore partente di Philadelphia, soffre fin dall'inizio le mazze avversarie. Un singolo di Jeter ed un doppio di Damon danno il benvenuto al pitcher di casa che subisce il primo punto grazie ad una battuta interna di Teixeira ed il secondo con una volata di sacrificio di Posada. Nel mezzo un colpito (A-Rod) ed un errore difensivo di Ibanez che fa presagire una partita tutta in salita. Nel primo turno di attacco dei Phillies due doppi consecutivi realizzati da Victorino ed Utley "sporcano" lo score di Sabathia e rimettono subito in partita i padroni di casa che al quarto inning trovano il momentaneo pareggio (2-2): singolo di Howard che poi ruba la seconda e torna a casa sulla valida di Feliz.
Neanche il tempo di esultare che gli Yankees allungano di nuovo. Parte alta del quinto inning: Swisher guadagna una base per ball, poi Cabrera e Jeter con un singolo a testa fanno correre a casa l'esterno centro. La valida di Damon fissa il parziale sul 4-2 e per i Phillies adesso è tutto da rifare. Non si demoralizzano però i campioni in carica che tra il settimo e l'ottavo inning, per la seconda volta in questa gara, riequilibrano momentaneamente le sorti del match. Sono due fuoricampo da un punto, uno per ripresa – realizzati rispettivamente da Utley (a quota 3) e Feliz – a far approdare la gara all'inizio del nono inning sul 4-4, ancora una volta con l'inerzia della partita che sembra pendere a favore dei padroni di casa. E per la seconda volta gli Yankees trovano la forza di alzare orgogliosamente la testa, dando una svolta definitiva alle sorti dell'incontro.
Sul monte di lancio sale per i Phillies il closer Lidge, 31 salvezze su 42 opportunità in stagione, 16 salvezze su 18 opportunità in carriera in gare di post-season (tra cui un confortante 2 su 2 nelle World Series 2008). Al primo turno di battuta Matsui batte alto e Rollins afferra senza troppi patemi d'animo. Subito dopo Jeter finisce strike-out. Con due out ed un solo battitore da eliminare sembra che le cose si stiano mettendo al meglio per i padroni di casa, ma ancora una volta il baseball conferma che tutto può accadere fino a quando il 27esimo battitore non è out. Succede che Damon ottiene una valida e mette pressione a Lidge rubando prima la seconda e poi anche la terza base. Il closer dei Phillies colpisce Teixeira e subisce il doppio di A-Rod che porta a casa Damon (5-4) ed in terza il prima base di New York. Ci penserà Posada a pulire le basi con un singolo che porta due punti agli Yankees per l'allungo decisivo. Stavolta Philadelphia non ha la forza per riequilibrare la partita che si chiude con un 7-4 per Girardi&Co. che adesso è ad una sola vittoria dall'anello iridato.

Informazioni su Andrea Tolla 533 Articoli
Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.

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