Il Ceci&Negri salva il week-end

I sedici singoli del line-up ducale valgono di più dei cinque doppi di quello riminese (4-10). E per la Telemarket svaniscono i progetti di tripletta.

Il Ceci&Negri evita lo ‘sweep” allo Stadio dei Pirati e si mantiene al terzo posto in classifica (4-10). Ben 16 le valide del line-up ducale (tutti singoli) dove tutti hanno chiuso con almeno una ‘hit” (tre per Morelo, due per Lafera, Squarcia, Balgera, Parisi e Zileri). Stavolta il mound della Telemarket non ha retto (ben 5 i pitcher impiegati da Romano) e d’altra parte nemmeno in attacco, nonostante i 5 doppi, i Pirati non sono quasi mai riusciti a trovare la valida al momento giusto contro un Massimino che ha svolto bene il suo compito senza strafare (rl 6 bvc 7 bb 1 so 2 pgl 2) prima di lasciare la pedana a Newman, Salsi e Corradini.
La prima occasione è per la squadra di Catanoso ma al 1° Balgera non trova l’acuto con Lafera in terza (in base per ball) e Chapelli in seconda (errore di Di Pace). Patrone non sembra in serata e al 2° arriva un’altra ghiotta opportunità che la Ceci&Negri sfrutta solo in parte: a basi piene e zero out arrivano infatti i ‘kappa” su Zileri e Moreno e il colpito su Lafera (0-1) prima del terzo strike-out su Squarcia con il quale Patrone limita alla grande i danni. Crociati prova a suonare la carica per i Pirati battendo un bel doppio al 3° ma le battute di Osuna e Rodriguez sul primo lancio di Massimino finiscono preda della difesa ducale. I punti però tardano soltanto un altro inning perché al 4° la Telemarket mette la freccia: lungo doppio a sinistra di Buccheri, colpito Di Pace e altro gran doppio al centro di Gaiardo (2-1). Il vantaggio neroarancione dura un amen perché al 5° Morelo apre con un singolo a destra, Lafera lo spinge in seconda con un bunt e Squarcia piazza la valida al centro sul primo lancio di Patrone (2-2). Chapelli e Balgera riempiono le basi con altre due valide e per Patrone arriva inevitabilmente il cambio in pedana con Bartolucci ma Illuminati trova la quinta valida ducale dell’inning e Parma vola sul 4-2. Le mazze ducali non si fermano e al 6° le valide di Parisi e Zileri costringono Romano ad un altro cambio sul monte con Cabalisti che rileva Bartolucci. Morelo tocca un altro ‘texas” a destra ma Chiarini fulmina a casa base Parisi con un vero siluro mentre al resto ci pensa Cabalisti mantenendo la Telemarket in partita. Pur mettendo uomini in base, Massimino chiude sempre nei momenti decisivi e al 6° lo aiuta Balgera che con una bella assistenza elimina a casa base Gaiardo dopo una valida di Crociati. Al 7° Catanoso presenta sul monte Newman e il mancino controlla senza troppi affanni la non irresistibile voglia di rimonta riminese mentre il line-up ducale riprende a martellare su Cabalisti all’8° con altre 5 valide (Parisi, Zileri, Morelo, Lafera e Squarcia) che unite all’erroraccio di Castrì valgono il 7-2 con cui Parma chiude a doppia mandata la partita. La Telemarket prova a dare qualche segnale di vita sul cambio di campo con il doppio di Castrì (entrato per Di Pace) e la valida di Gaiardo (3-7) e Catanoso non ci pensa su due volte a riproporre Salsi sul monte con l’ex reggiano che limita i danni (altro doppio di Crociati e 4-7). L’ultimo inning serve soltanto a dare i contorni finali al risultato con Parma che segna altri 3 punti su De Sanctis e Torri mentre Corradini chiude tranquillamente l’ultimo inutile attacco dei Pirati.

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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