Caminiti: “Sì, usavo gli steroidi”

Clamorosa rivelazione dell'MVP 1996 della National League

Dopo il suo ritiro, Ken Caminiti ha fatto scoppiare la bomba. Ha infatti dichiarato a “Sports Illustrated” di aver fatto uso di steroidi.
Di più: Caminiti ha assunto gli anabolizzanti per tutta la stagione 1996, nella quale venne votato miglior giocatore della National League. In quel campionato Caminiti, che per la cronaca non si è mai ripetuto, giocava per i San Diego Padres e totalizzò una media battuta di 326, 40 fuoricampo e 130 punti battuti a casa. Il tutto con una lesione alla cuffia dei rotatori.

Ho fatto molti errori in vita mia ha dichiarato Caminiti, che giusto pochi mesi fa è stato condannato per possesso di droga a pagare una multa di 2000 dollari Ma certo non quello di usare gli steroidi.
Caminiti ha anche fatto sapere di non essere stato il solo ad assumere queste sostanze: Non farò nomi, ma vi dico che negli spogliatoi sull'argomento si scherza.

Non è un mistero che Mark Mc Gwire usò non meglio precisati aiuti chimici per aumentare la muscolatura nel 1998. Così come non sarà sfuggito a nessuno l'aumento di massa muscolare di Barry Bonds prima della scorsa stagione, coincisa con il favoloso record di 73 fuoricampo.

Dall'ambiente, in effetti, non è arrivata nessuna particolare condanna alle parole di Caminiti.
Non sono a favore degli steroidi ha detto l'ex allenatore di Caminiti Bruce Bochy Ma va riconosciuto che con una lesione alla cuffia dei rotatori difficilmente avrebbe potuto giocare senza aiuti.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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