Quando il prospetto apre un sito

Rocco Baldelli, prospetto dei Devil Rays, si segnala per un'iniziativa per beneficienza

Rocco Baldelli è uno di quei nomi che, se si entra in uno stadio americano, di certo non lasciano indifferenti. L'origine italiana del nostro è assolutamente evidente.

Nato nel 1981, Rocco è stato scelto al draft del 2000 dai Devil Rays come sesto nome assoluto. Considerato come uno dei migliori atleti del paese (Baldelli è alto 1.95 e pesa 90 chili, ma è un formidabile velocista) pare destinato a bruciare le tappe.
Per ora si accontenta di essere uno dei migliori esterni della “California League” di 'Singolo A': media battuta 353 e 9 fuoricampo. E di segnalarsi per una bellissima iniziativa.
E' on line il sito www.roccobaldelli.com, curato dalla Rocco Baldelli Foundation. Lo scopo è raccogliere fondi per consentire a giovani brillanti e meno abbienti, e magari privi del talento da atleta di Rocco, di studiare al College.
Oltre al suo valore di giocatore, Baldelli si rende interessante per la sua caratura di giovane uomo.

A proposito di 'prospetti', la stagione 2002 potrebbe essere decisiva per il futuro del nettunese Francesco Imperiali. Al secondo campionato di 'Rookie League' con i Peoria Mariners dell'organizzazione di Seattle, Imperiali ha già giocato 43 partite (33 in seconda base, 10 in terza). Come difensore ha commesso 12 errori. In battuta è a media 284, con 7 doppi e 12 punti battuti a casa su 116 turni alla battuta).
In alternativa a lui gioca l'ambidestro Roman Cordova, che ha commesso 2 errori in più ma batte anche molto meglio (343 con 14 punti battuti a casa).
E' invece fuori per infortunio l'altro nettunese Giuseppe Mazzanti.

Nelle 'Independent Leagues' è iniziata la stagione di altri “italiani”.
Giuseppe Lisio viene utilizzato come rilievo dai Long Island Ducks della 'Atlantic League'. Il suo avvio di stagione non è stato esaltante.
Ha già lanciato la prima gara da partente per i Brockton Rox della 'Northern League' Mike Marchesano, lo scorso anno numero uno dello staff azzurro.
Nella stessa lega troviamo Danny Di Pace con Allentown. Il popolare 'Pacione' per ora ha una media battuta di 220.
E' partito meglio Ed Campaniello, l'ex riminese che gioca da battitore designato per Sioux City.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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