A Rimini alla ricerca della miglior condizione

Mazzieri spiega le sue scelte.

Abbiamo incontrato il manager Marco Mazzieri in vista del big-match contro i Pirati.
‘A Rimini continueremo nella nostra ricerca della miglior condizione possibile” – esordisce Marco Mazzieri – ‘Le tre vittorie con il Parma sono già archiviate, adesso pensiamo ai nostri prossimi avversari. Il Rimini è una rivale diretta per i playoffs, scendiamo in campo concentrati e vediamo cosa succede. La squadra risente ancora della mancanza di gare di precampionato, però vedo che di partita in partita stiamo migliorando”.
La condizione sarà ancora un po’ indietro, però lo spirito è quello giusto. Vincere tre gare negli ultimi due inning, come successo con i ducali, è un buon sintomo.
‘Certamente, da questo punto di vista la nostra squadra ha dimostrato di avere la mentalità giusta. Abbiamo vinto delle gare che per episodi fortuiti si erano complicate. L’attacco ha saputo approfittare dei cali dei pitcher avversari ed ha supportato molto bene l’ottimo lavoro dei nostri lanciatori”.
Proprio per quanto riguarda il discorso lanciatori continuerai anche a Rimini ad utilizzare tutto il bullpen come fatto con il Parma?
‘Certamente si. Io devo pensare a tutto il campionato, non posso fissarmi su una singola gara. Ho bisogno di portare tutti i miei lanciatori allo stesso livello di condizione per poter ottenere da loro il massimo e per far questo devono affrontare battitori in gara. Non posso pensare di non utilizzare per settimane un pitcher e poi metterlo sul monte ed aspettarmi che questo tiri al massimo. Lo stesso discorso vale un po’ per tutta la rosa. Anche in attacco devo cercare di far giocare tutto il roster a disposizione per portarlo rapidamente nella miglior forma”.
Il gruppo italiano è già a buon punto, come vedi i nuovi stranieri?
‘Si, il gruppo italiano sta lavorando benissimo già da tempo ed i risultati si stanno vedendo. Per gli stranieri, ovviamente, ci vuole un periodo di ambientamento, ma sono di indubbio valore e, mi pare, che qualcosa di buono abbiano già fatto vedere. Brosnan è un lanciatore molto intelligente con un grande controllo. Soto è il classico slugger che una volta prese le misure ai lanciatori italiani ci darà quella potenza in più che è forse mancata negli ultimi anni. Marquez è un’ottimo battitore di contatto che gira molto bene la mazza. Qualche volta tende a strafare, ma sono convinto che si rivelerà un elemento prezioso per il nostro line-up”.

Informazioni su Gianni Vellutini 270 Articoli
Nato a Grosseto il 5.3.1965. Laureato in scienze politiche è funzionario comunale. Appassionato di baseball sin dai tempi del mitico John Self, ha iniziato a giocare nei ragazzi del Bbc nel 1972. Nella società biancorossa ha fatto tutta la trafila delle squadre giovanili sino al titolo di campione d’Italia P.O. nel 1982. Lasciato il baseball giocato è stato tesserato, come tecnico, per le società Acquile Rosse e Airone Baseball. Giornalista pubblicista dal 1989, attualmente, oltre che su Baseball.it, scrive di baseball sul quotidiano La Nazione dopo aver collaborato per diversi anni con la redazione grossetana de Il Tirreno. E'stato addetto stampa del Bbc Grosseto nella stagione 1995 ed addetto stampa della Pallavolo Grosseto dal 1989 al 1997. Ha seguito, come inviato di Baseball.it, lo stage in Sicilia delle nazionali di Faraone e Montanini, quindi il I° Campionato Mondiale Universitario di Baseball, svoltosi a Messina dal 1-11 agosto 2002, dove è stato anche lo speaker ufficiale della manifestazione insieme a Giancarlo Mangini. Nel 2004 ha seguito il Trofeo Civelli per nazionali juniores in Friuli Venezia Giulia.

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