Gara2 è meno incerta, fin dall’avvio, rispetto alla prima partita, con San Marino subito a condurre in maniera larga e alla fine a imporsi per “manifesta” al 7° col punteggio di 13-1 sull’Autovia Castenaso. Protagonista assoluto del match un Mattia Reginato formato deluxe, capace di toccare due fuoricampo nei primi due inning per sei punti battuti a casa. Vincente Maestri, perdente Bassi.
Al 1° è subito triplo vantaggio per la squadra di Mario Chiarini, su Riccardo Bassi con Reginato a spararla fuori dalle recinzioni per un fuoricampo da tre punti (a casa anche Celli e Flores) che significa 3-0. Al 2° ecco il big inning che spacca già in due la partita. Bassi concede la base a Trinci, viene toccato da Di Fabio con un doppio e Rondon piazza la volata di sacrificio per il 4-0. C’è il “K” su Avagnina e gli out sono due, ma Celli tiene vivo l’inning (base ball) e Flores piazza il singolo del 5-0. Non solo, perché poi tocca a Mattia Reginato che, in serata splendida, spara un altro fuoricampo da tre punti, il secondo in due inning. È 8-0 e il match ha preso una strada precisa.
Intanto Alessandro Maestri è in controllo e, quando la situazione si fa complicata (due in base e zero out al 1°, tre in base e zero out al 2°), reagisce alla grande e non concede punti. San Marino al 3° allunga ancora sul neoentrato Andreatta: per lui subito due basi ball, poi singolo di Di Fabio (9-0) e triplo di Celli a varcare la soglia dei dieci punti (11-0). Al 5° altri due punti, questa volta battuti a casa da Celli (rimbalzante in scelta difesa) e Flores (doppio). Sul punteggio di 13-0 Castenaso pesta il piatto di casa base al 6° grazie a un errore sulla battuta di Bentivogli che manda a punto Loardi (doppio). È 13-1, un punteggio che non si muoverà più. San Marino vince al 7°.