Il consiglio federale ha chiuso le porte in faccia al “gruppo” Fortini: niente serie A1 in particolare per il Nettuno 1945, araba fenice del fallito Città di Nettuno rimasta cenere, e ovvio che a quel punto la porta era chiusa anche per la richiesta di ripescaggio della “collegata” Academy. Disco rosso per entrambe.
I ragionamenti, le valutazioni, i perché e i percome si sapranno probabilmente solo nell’anno nuovo, forse attorno all’Epifania. Abbiamo contattato prima l’addetto stampa della federazione, Marco Landi, e dopo il presidente Marcon, ma entrambi non hanno aperto bocca. Hanno rimandato qualunque dichiarazione o spiegazione a dopo che il verbale della riunione di ieri sarà approvato, visto che ci sono già voci di ricorsi, a un tribunale o all’altro. Pare certo che uno dei problemi sia stato il campo di gioco, come tanti ipotizzavano da prima, ma non sarebbe stato solo questo. Aspetteremo, per avere tutto chiaro.
Quel che si è saputo è che è stata una delibera approvata all’unanimità.
Per il momento si può solo dare atto al predente Marcon del fatto che, per forza o per scelta lo sapremo poi, non ci sono state deroghe e regali di Natale, che ha tenuto fede al suo “non ci si iscriverà più al campionato che uno preferisce”. Questo quando magari sarebbe stato possibile portare a casa un allargamento del campionato di A1, per quanto non a dodici ma a dieci. Chapeau!