San Marino è a metà dell'opera (1-2)

Altra vittoria allo Stadio dei Pirati, la T&A ha due match-point europei. Ottima prova di Guerra (11 k), Mazzuca decisivo nel box con il triplo al 4°. Per Rimini tante occasioni sprecate e l'ennesima sconfitta in una gara di finale.

Lo Stadio dei Pirati resta amico per la T&A San Marino (1-2). I Titani di Doriano Bindi partono con il piede giusto vincendo gara1 della serie finale di European Cup sbancando il diamante riminese per la sesta volta nelle ultime 7 partite giocate. Dall'altra parte comincia invece a diventare quasi stucchevole la serie nera di partite decisive puntualmente perse davanti al pubblico amico.

Junior Guerra e Darwin Cubillan si aggiudicano il pitching-duel con Enrique Gonzalez e Josè Escalona: a decidere il match è la maggior attitudine della T&A a cogliere l'attimo giusto. Succede al 4° inning quando due valide sull'unico momento di difficoltà di Gonzalez bastano per scrivere due punti sul tabellone: singolo di Ramos e triplo di Mazzuca (0-1), poi a segno sulla profonda volata a destra dell'ex Persichina (gran presa di Romero). Alla fine la differenza tra i rimasti in base è minima (9-8 per Rimini) ma quelli dei Pirati gridano maggiormente vendetta perché arrivati in ben due occasioni con due uomini in posizione punto e un solo out. Il line-up neroarancione si conferma poco incline a sfruttare le occasioni, fermo restando la grande prestazione di Guerra che colleziona ben 11 eliminazioni al piatto in 7.1 riprese lanciate con una stratosferica percentuale di strike. Rimini spreca già al 2° (singolo di Mazzanti e doppio di Spinelli con un out), gioca male al 4° (valida in apertura di Romero, subito colto rubando), al 5° (singolo di Gomez e doppio gioco su Bertagnon) e al 6° (errore di Mazzuca sul drag di Di Fabio ma Zileri sbaglia il bunt) prima di accorciare al 7° e fallire la ghiotta occasione per ribaltare la storia. Con uno fuori, Chiarini batte valido e Spinelli prende 4 ball da Guerra, ci pensa un Gomez in serata di grazia (3/4) a dimezzare lo svantaggio (doppio a destra sull'impacciato Morreale, entrato al posto dell'infortunato Reginato) e a regalare ai compagni la ghiottissima opportunità di pareggiare almeno le sorti. Il dug-out sammarinese chiama l'intenzionale su Bertagnon per riempire i cuscini e a quel punto prima la battuta di Di Fabio è troppo corta (Pantaleoni fa l'out a casa base) e poi uno Zileri in serata-no resta a guardare il terzo strike di Guerra.

Non basta perché all'8° con due in base e un out, Chiarini è facile preda di Morreale mentre Spinelli batte in scelta difesa, illusione finale al 9° con Gomez che batte valido e guadagna la seconda sul sacrificio di Bertagnon, ma dalle mazze del pinch-hitter Babini e dello stesso Zileri, non esce la legnata del pareggio. San Marino avrebbe anche l'occasione di allungare all'8° quando riempie le basi a due out ma la grounder di Pantaleoni non crea problemi a Santora. Si va sul Titano sull'1-0 per la T&A che stasera potrebbe calare la carta Capra mentre Catanoso si affiderà al braccio di Marquez. Primo match-point per San Marino, terzo ko consecutivo per Rimini in finale europea, con appena 2 punti segnati in 25 inning, compresi quelli del 2013 contro la Fortitudo Bologna.

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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