Il Parma dei giovani che vuol dar fastidio alle grandi

Presentato il nuovo gruppo di Gilberto Gerali. Un progetto che nasce da lontano con tanti ragazzi nati tra il 1993 e il 1996. L'orgoglio dei dirigenti (per Rinaldi 19esimo anno da Presidente) e l'entusiasmo dei ragazzi

Che per Parma sportiva non sia un momento eccezionale lo testimoniano le tristi cronache di questi giorni che parlano del fallimento del Parma calcio. Non potevano mancare anche nel giorno della presentazione ufficiale della squadra maggiore di baseball alcune considerazioni sullo stato di salute, soprattutto economico, dello sport ducale. Già nell'introduzione del responsabile dell'Ufficio stampa Filiberto Molossi si intravedeva quello che sarebbe stato poi il filo conduttore dell'happening di inizio stagione. Ai suoi inviti, non si sono tirati indietro ne il presidente Rossano Rinaldi, al diciannovesimo anno alla guida del club, ne il vice presidente federale Massimo Fochi.
"Il nostro è un progetto nuovo, che però nasce già da un discorso iniziato negli anni scorsi, grazie al grande lavoro della nostra Franchigia, particolarmente articolata perché comprende anche società fuori dal nostro territorio.  – ha spiegato il presidente – Puntiamo sui giovani che vogliamo valorizzare per due motivi: il primo di natura tecnica, perché Gilberto Gerali che è tornato quest'anno a far parte della nostra famiglia lo aveva posto come condizione. Il secondo di natura economica, perché prendere campioni affermati come fanno altri permette di vincere, ma i costi sono più alti e il legame con il territorio, che è uno dei nostri cavalli di battaglia, viene meno. Quindi ringraziamo soprattutto questi ragazzi giovani che hanno creduto in questo progetto prospettato dal nostro staff tecnico. Una condivisione importante. Abbiamo preso alcuni stranieri pensando che siano all'altezza, non facciamo proclami, ma chiaramente si va in campo per vincere e non poniamo limiti" LEGGI QUI L'ARTICOLO SULLA PRESENTAZIONE DEL SITO BASEBALLTIME
A proposito di necessità economiche,in una stagione nella quale Parma si presenta senza un abbinamento di maglia, un aiuto è arrivato dal nuovo sponsor tecnico"Da quest'anno abbiamo stretto un accordo triennale con la Macron, che riteniamo un'azienda fiore all'occhiello nel mondo dell'abbigliamento tecnico del baseball, pur ringraziando Errea che ci è stato vicino negli anni scorsi"
Massimo Fochi ha voluto ricordare che "Lo sport in generale deve fare un passo indietro, non solo a Parma, ma in generale. Viste le cose che sono recentemente successe, credo si debba tornare allo sport che era un tempo, fatto soprattutto di passione. L'operazione portata avanti dalla società è di grande lungimiranza e coraggio. Faccio i miei complimenti e un grande in bocca al lupo per la stagione." Fiducioso anche il tecnico Gerali, che afferma di avere grande fiducia affinchè "nel giro di 3-4 anni questo gruppo possa ottenere risultati importanti" Se non già in questa stagione: "Ho detto anche in una recente intervista che nutro l'ambizione di poter arrivare già quest'anno ai play-off. Tre squadre sono nettamente superiori, ma poi, con le altre potremo fare la nostra parte. Molto dipenderà anche dagli stranieri" Anche il responsabile Franchigia Paolo Zbogar ha ricordato l'importanza del progetto giovani: "L'idea era quella di allargare la base e poi fare la selezione. Piuttosto che produrre squadre giovanili nostre abbiamo pensato di fare accordi innanzitutto con le società vicine, di Parma, ma poi anche con altre. Abbiamo rapporti privilegiati con il Friuli. Infatti diversi ragazzi sono qui con noi o con altre società di Parma. Sappiamo che sia a Parma che in zone vicine stanno emergendo grosse individualità. Proseguiremo il progetto Under 21, proposto a società che non hanno la squadra di categoria. Ed è un progetto valido, vedere partite della nostra Franchigia contro Crocetta, Oltretorrente, Collecchio dell'anno scorso equivaleva ad assistere a sfide di serie A. E' un'esperienza onerosa, non solo economicamente. Facciamo stage, cerchiamo di portare un valore aggiunto non solo alla nostra società ma anche alle altre società con le quali ora abbiamo un ottimo rapporto". Insomma, un progetto giovani a 360 gradi, destinato a portare frutti nel prossimo futuro. E il roster annovera già diversi talenti cristallini. E' il caso di Nicola Grabella, l'italo-americano ultimo arrivato, dopo l'esperienza Ncaa, che ha già colpito l'attenzione degli appassionati, il caso dell'interbase italo-venezuelano Freddy Noguera dei quasi veterani Benetti e Poma, della stella azzurra Yomel Rivera, della giovanissima promessa Alberto Fossa, classe 1996, ma anche del ricevitore Deotto, dei lanciatori Petralia, Guarda e Spada.

Informazioni su Matteo Desimoni 337 Articoli
Nato a Parma l'8 febbraio 1978, laureato all'Università di Parma in Scienze della comunicazione, con tesi di laurea "La comunicazione in una società sportiva: il caso dell'A.S.D. Baseball Parma", collaboratore della "Gazzetta di Parma", iscritto all'ordine dei giornalisti, elenco pubblicisti, dal settembre 2009. Ha collaborato nel 2005 anche con "L'informazione di Parma". Dal luglio 2009 a fine agosto 2011 ha ricoperto l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa della società A.S.D. Baseball Parma. E' l'ideatore e direttore responsabile del periodico gratuito "Baseballtime" distribuito sui campi da baseball della provincia di Parma. Ha iniziato la carriera da giocatore a 8 anni, nel 1986 nelle giovanili dell'Aran Group, poi ha militato in diverse squadre della provincia di Parma e debuttato in serie B con il Sala Baganza e in serie A2 con la Farma Crocetta nel 1998. Dal 2002 al 2008 ha allenato le giovanili di Crocetta e Junior Parma.

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.