Derby in Emilia: UnipolSai all'esame Parma

La quinta giornata di regular season del campionato IBL 2014, seconda dell'intergirone, è quella del "giro di boa", al termine della quale ognuna delle otto squadre avrà disputato 10 gare, cioè l'esatta metà del programma della prima fase, fra girone e intergirone. Il "menù" prevede due derby molto "succosi" quanto importanti per la classifica. La UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna torna allo stadio Gianni Falchi per incontrare il Lino's Coffee Parma, giocando venerdì 2 e sabato 3 maggio alle 20.30. Un derby classico della via Emilia che ha animato i cuori degli appassionati emiliani del batti e corri da oltre un quarantennio di storia gloriosa su entrambi i fronti, con più di una sfida scudetto e per la coppa dei campioni. A poco più di cento chilometri a est, nella Repubblica di San Marino, un derby molto più ravvicinato geograficamente oltre che più "moderno" temporalmente, essendo molto più recente la storia della squadra che gioca sotto il monte Titano. La "disfida della superstrada" vede affrontarsi le finaliste 2013, T&A San Marino e Rimini, che tutti i pronostici davano per grandi favorite alla vigilia del torneo, ma che si trovano entrambe in una certa difficoltà e accumunate dall'aver appena subito una "doppietta" proprio contro la squadra biancoblu di Bologna. Il programma è chiuso da due confronti che vedono le squadre di Nettuno ospitare rispettivamente Padova Tommasin e Godo Knights, due sfide che si presentano sulla carta molto equilibrate e che vedono all'opera outsider che potrebbero approfittare di questo turno per allungare su alcune concorrenti sulla carta più forti.
Dopo quattro successi contro le concorrenti più temute, la squadra allenata da Marco Nanni ha un "ranking" di 7 vinte e una persa e una percentuale di vittorie di 250 punti superiore a quella delle altre sette che finora ha fatto meglio, cioè il Nettuno (5 vinte e 3 perse). Abbiamo chiesto al manager biancoblu se ha utilizzato la pioggia di questi giorni per spegnere gli entusiasmi in squadra: "… assolutamente no, l'entusiasmo va mantenuto anche se non vanno superati certi limiti, che d'altra parte noi non superiamo. Sono contento, siamo contenti, ma siamo altrettanto consci che dobbiamo migliorare in tanti aspetti, individuali e di squadra. Il cammino da fare è ancora lungo, manca ancora parecchio per poter cominciare a pensare alla seconda fase del campionato e come ho detto un paio di settimane fa, cioè che ci attendevano tre settimane impegnative, ebbene siamo alla terza". E' un modo per sottolineare che il Parma non è una squadra da sottovalutare. I ducali occupano la seconda posizione del girone B a pari merito con il Rimini e a una lunghezza dal Nettuno, con un ranking di vittorie del 50{ed419c74626fa639b3010208a6297f36d614fd940e88b9500a9b94baab893ff6}. Al di là dei numeri, a parere di Nanni "… il Parma è una squadra difficile da affrontare, sia perché hanno dei lanciatori stranieri forti, sia perché si sono finora dimostrati una difesa importante, con pochi errori, dunque concedono poco, i punti contro di loro bisogna guadagnarseli, sicuramente non li regalano".
La squadra allenata da Orlando Munoz batte .244 (quarto attacco IBL a pari merito con il San Marino), sospinto dai suoi migliori battitori, il ricevitore venezuelano Osman Marval (.357) e Stefano De Simoni (.303) oltre che da un Cristian Leoni molto "cresciuto" (.280). Una squadra che nelle ultime stagioni si è sempre distinta come "freschezza" e "gioventù" dei suoi elementi, molti dei quali cresciuti e maturati nel vivaio ducale o delle squadre del territorio. Nati e cresciuti nel Lazio invece Alex Sambucci, uno dei talenti con il bastone del baseball italiano, e Renato Imperiali, uno degli "esuli" della diaspora nettunese, l'unico approdato sulle rive del Parma, ancora un po' indietro di condizione al box ma negli anni dimostratosi battitore pericoloso nei momenti caldi del match. A livello del monte di lancio il Parma occupa solo il quinto posto (MPGL 3.06), causa "ataviche" difficoltà del pitching staff di scuola italiana. Fra Rivera, Gradali, Giovanelli e Loardi difficile ancora trovare un partente con la necessaria personalità e continuità, anche se sono lanciatori in fase di crescita. Sta di fatto che le quattro vittorie dei ducali sono tutte frutto dell'opera di Josè Sanchez, il lanciatore partente venezuelano che già aveva molto ben impressionato nelle due stagioni precedenti, nelle quali aveva complessivamente collezionato 17 vittorie in 25 incontri, a fronte di sole 4 sconfitte, oltre una media PGL di 1.60. Con 3 salvezze e 0.93 di media PGL, Jesus Yepez, anch'egli venezuelano, si conferma quel closer che già a Bologna era stato molto apprezzato quando indossava la casacca dei New Black Panthers di Ronchi dei Legionari. Infine, come stigmatizzato da Marco Nanni, la difesa che vede il Parma tenere testa ai biancoblu, distinguendosi come seconda della IBL per media (.972 contro .978 della UnipolSai) e per minor numero di errori commessi (8 dei ducali contro 6 dei bolognesi)
Anche questa settimana nessuna indiscrezione rispetto alla rotazione dei lanciatori da parte dello staff tecnico biancoblu, che verrà decisa venerdì mattina alla vigilia di gara1 o tuttalpiù al termine dell'allenamento di giovedì. La pioggia di questi giorni non ha impedito lo svolgersi regolare degli allenamenti fino a mercoledì, quando la seduta è stata sospesa per un temporale dopo aver svolto la parte difensiva. La situazione degli infortunati vede Mattia Barbaresi ancora fermo e alle prese con un programma di recupero, mentre Malengo accusa qualche linea di febbre e Ambrosino lamenta qualche acciacco, ma entrambi dovrebbero essere regolarmente a disposizione.
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