Il baseball per ciechi tricolore alla conquista di Parigi

Due selezioni di nostri giocatori (Italian East e Italian West) sfideranno sabato 6 e domenica 7 luglio a Champigny-Sur-Marne i tedeschi Bavarian Bats e i francesi Bandits de Nogents nella terza edizione della "Mole's Cup"

6 Luglio 2013 Matteo Briglia Baseball Ciechi

Non si sono ancora completamente smorzate le luci della ribalta sul 17° Campionato di baseball giocato da ciechi che ha registrato la bella vittoria dei Lampi Milano, che è già tempo di riaccendere i riflettori sull'attività internazionale. Sabato 6 e domenica 7 luglio è infatti in programma la terza edizione della Mole's Cup (la "Coppa della Talpa"), festa di sport e colore di grande richiamo e tradizione ormai consolidata all'interno del calendario stagionale del baseball giocato da ciechi.
Teatro dell'edizione di quest'anno lo splendido Parc du Tremblay di Champigny sur Marne, dieci chilometri ad est di Parigi, utilizzato dalla formazione francese dei Bandits de Nogent come campo da softball durante la stagione regolare. Un momento di simpatica aggregazione internazionale e confronto tra gli atleti italiani, ideatori di questo sport perfettamente adattato alle esigenze dei non vedenti, e due formazioni estere, attive ormai da tre anni grazie all'impulso di dirigenti, tecnici e giocatori italiani che hanno esportato il battiecorri nostrano in Francia e Germania.
La Mole's Cup, principale evento sportivo dell'anno per il baseball ciechi, nasce nel 2011 da un'intuizione geniale di Franz Fisher, presidente delle attività agonistiche della compagine tedesca dei Bavarian Bats. Fisher ha invitato a Freising nei pressi di Monaco la squadra francese dei Bandits de Nogent e due selezioni di All-Stars italiane (Tornados, compagine mista milanese e Italian Ambassadors, selezione costituita da giocatori di Bologna, Firenze e Roma) che si sono date battaglia sotto il sole della Baviera dal 2 al 4 settembre nella prima edizione dell'evento. La manifestazione ha riscosso grande entusiasmo e successo sportivo presso i giovani neofiti d'oltralpe.
Nell'agosto 2012, i Bandits parigini sono stati a loro volta ospitati presso le strutture dei Bavarian Bats per preparare al meglio la seconda edizione della Coppa, andata in scena a Bologna dal 6 all'8 ottobre scorso, all'interno del Torneo di chiusura del calendario AIBXC.
Grazie ad una prestazione di altissimo livello, i Bandits de Nogent sono riusciti nell'impresa di raggiungere i quarti di finale del torneo al secondo anno di militanza nel battiecorri per ciechi, strappando applausi a scena aperta.
Quest'anno, per commemorare il quindicesimo anniversario del trattato di amicizia franco-tedesco (1963), sono stati i parigini ad assumersi l'onere e l'onore di organizzare "Le Tournoi des Taupes".
Le quattro squadre invitate quest'anno alla kermesse – Bandits de Nogents, Bavarian Bats, Italian East (selezione di giovani atleti provenienti da Bologna, Ravenna, Firenze e Roma), e Italian West (selezione di atleti di Milano, Malnate e Cagliari) – si sfideranno in un unico girone con formula "Round Robin" nella giornata di sabato 6 luglio, da cui scaturiranno le finaliste che si contenderanno il titolo nella mattinata di domenica. Previsto anche un Home Run Derby maschile e femminile.
Gli oltre 30 atleti AIBXC avranno quindi un'ulteriore occasione di tastare il polso ai colleghi stranieri e verificarne i progressi tecnici, tattici ed organizzativi in diamante con la speranza di constatare una sensibile crescita negli avversari, un impulso importante per favorire la nascita di nuove squadre nel panorama europeo: non va dimenticato infatti che l'incessante lavoro svolto in questi ultimi due anni dall'Associazione AIBXC e dagli staff tecnici di alcune squadre sul piano promozionale ed organizzativo si pone come obiettivo finale ed ambizioso l'inserimento del baseball giocato da ciechi tra le discipline paralimpiche in un futuro non troppo lontano. Ed è proprio attraverso questi momenti di confronto a livello continentale tra realtà sportive, sociali e culturali diametralmente diverse per radici e percorsi che il nostro baseball ha concretamente l'opportunità di fare il punto della situazione sul proprio stato dell'arte.

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Matteo Briglia è nato a Milano nel 1968 e lavora come Analista Programmatore Senior presso la Engineering SPA - Ingegneria informatica. Diplomatosi nel 1992 come traduttore simultaneo, due anni più tardi consegue la Laurea in lingue presso lo IULM di Milano (inglese, francese). Da sempre appassionato di sport, in particolare quelli americani, segue sin dall'adolescenza il football e il basket di cui ha iniziato a scrivere nel 1993 pubblicando brevi articoli su riviste online riguardanti la postseason NFL e i playoffs NBA. Ha poi cominciato ad interessarsi anche alla Major League Baseball intorno al 1994, nella stagione dominata dai Toronto Blue Jays, formazione di cui si è immediatamente innamorato una volta comprese a fondo le regole del gioco e migliorato l'inglese tecnico (per poter seguire via radio le cronache direttamente dai diamanti a stelle e strisce). Dal 1998 circa scrive appassionati resoconti sulla Major League, con approfondimenti su New York Yankees e Atlanta Braves, squadra del cuore ormai da un ventennio. Matteo segue in diretta in particolare la postseason della MLB, con testi cariche di emotività, colore e pathos emozionale che hanno sempre caratterizzato le sue cronache di non vedente rendendole più vicine alle narrazioni Blog. Da tre anni circa, ha scoperto il baseball per non vedenti, entrando in contatto con l'AIBXC (Associazione Italiana Baseball giocato da ciechi). L'esperienza lo ha talmente elettrizzato tanto che dopo una prova iniziale ha deciso di proseguire a giocare con i Lampi Milano. Dal maggio 2011 collabora con Baseball.it seguendo da vicino tutto quello che succede nel movimento del baseball per ciechi.