Gli azzurri hanno raggiunto Phoenix nella tarda serata di mercoledì. Sono stati fortunati, loro non hanno trovato la neve, nonostante in gran parte dell'Arizona nei giorni scorsi sia incredibilmente nevicato, come riportano i maggiori organi di informazione, tanto da costringere l'annullamento di un importante torneo professionistico di golf a Marana. Addirittura lo stadio nel quale l'Italia affronterà Messico e Canada, il Salt River Field, sede abituale dello spring training dei Colorado Rockies, si presenta completamente innevato. Ad ogni buon conto, a Camel Back Ranch, sede del ritiro azzurro, la temperatura era buona con un bel sole a riscaldare la prima giornata americana della truppa. Nel pomeriggio all'interno dell'hotel Country Inn & Suites by Carlson è comparso Alex Liddi, che in una pausa dal suo spring training con i Seattle Mariners, ha voluto far visita ai suoi compagni e dar loro il benvenuto in terra USA. Una piacevole sorpresa che il gruppo ha accolto con soddisfazione, in attesa di riabbracciare Alessandro Maestri che, insieme allo Yankee Pat Venditte, dovrebbe raggiungerli lunedì. Per Alex Liddi, che dopo gli ultimi accadimenti nella sua organizzazione coltiva sogni sempre più concreti di trovare spazio da titolare nel roster di Major League dei Seattle Mariners, ci sarà da aspettare un po' di più. Ma la sua visita è un'ulteriore conferma di quanto sia per lui importante vestire la casacca azzurra.
Oggi però si inizia a sudare in vista del World Classic. Lo staff azzurro ha programmato infatti due sedute. Questa mattina lavoro atletico con il preparatore Gianni Natale, mentre al pomeriggio il primo allenamento tecnico al centro sportivo di Glendale.
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