L'Unipol Assicurazioni Fortitudo Bologna si appresta a disputare la quarta giornata del campionato IBL senza avere sostenuto alcun allenamento. Sono infatti 8 giorni che, per le condizioni del terreno di gioco del Gianni Falchi, la squadra bolognese non può andare in diamante: "Contiamo comunque di essere pronti – smorza un po' Marco Nanni, manager della squadra bianco blu – ci siamo allenati in questi giorni nel tunnel di battuta, anche se è vero che ci è mancato un po' il campo".
Bologna ha anche tre partite da recuperare, ovvero quelle annullate lo scorso weekend per maltempo. A tal proposito, Nanni si esprime così: "Attendo con ansia la decisione definitiva della COG in merito alle date di recupero delle partite contro il Godo, che per il momento sarebbero fissate per martedì 24 aprile, due gare, e martedì 1 maggio".
Il rinvio degli incontri dello scorso weekend presenta tuttavia anche un aspetto positivo per Bologna, perché anche se non al 100{006566b55be71d671bab3a17308a853ddbb6edfa3c595f963d4a001e7a447a5b} Leonardo De Donno rientra "tra i ranghi" già da questo fine settimana, mentre contro il Godo con ogni probabilità non avrebbe giocato. Più complicata invece la situazione di Fornasari, che al momento è ancora incerta, mentre su Milano si confida di poterlo avere per Grosseto. A preoccupare Nanni anche Andrea D'Amico, a letto con qualche linea di febbre.
L'avversario di turno dei bolognesi è il Rimini, un derby storico della via Emilia che ha presentato in passato sfide appassionanti e addirittura epiche e che oggi rappresenta un confronto importante fra due squadre lanciate ai vertici della classifica. I biancoblu hanno ottenuto 6 successi su altrettante gare disputate, contro Parma e Nettuno, mentre i Pirati, che attualmente occupano il terzo posto, viaggiano alla media di "due su tre", con sei vittorie e tre sconfitte, contro Nettuno, Godo e Grosseto.
La squadra allenata da Chris Catanoso sembra aver trovato in questa stagione l'assetto giusto per poter competere fino alla fine per il massimo obiettivo, avendo aggiunto alcuni giocatori importanti, come l'ex biancoblu Angrisano, Maza, Persichina e i lanciatori Cruceta, Corradini e Pezzullo, ad un gruppo già competitivo, formato tra gli altri da atleti del calibro di Chiarini, Crociati, De Biase, Chaves, Santora e Patrone. Sono proprio De Biase (media .355, 2 fuoricampo), Persichina (.333), Chiarini (.297, 3 fuoricampo), Maza (.273, 2 fuoricampo), Chaves e Santora i battitori più prolifici dell'attacco nero arancio, che batte complessivamente con la media di .254 (contro i .290 della Fortitudo) ma che non lesina battute "pesanti" (7 fuoricampo all'attivo come il San Marino). In compenso i Pirati sono in questo momento la miglior difesa del campionato (6 errori, media difensiva .983), quasi impossibile rubare basi (.357 la percentuale di tentativi degli avversari andata a segno), oltre che il secondo monte di lancio dopo quello biancoblu (media PGL 2.39 contro 2.08 dell'Unipol, 76 strikeout ottenuti dopo gli 82 del San Marino).
Lo straniero Francisco Cruceta (2 vinte, 1 persa, MPGL 0.44) è il lanciatore partente che sin qua ha più impressionato, appassionante sarà la sfida contro Matos (2-0, 2.31) in programma proprio allo Stadio Gianni Falchi di Bologna, domani sera alle ore 20, valevole come gara1, sempre che le condizioni meteo non tornino a volgere al peggio. Le altre due partite si giocheranno allo stadio dei Pirati di Rimini, venerdì alle ore 20 e sabato alle ore 19.30. Ad affrontare i biancoblu Panerati e Betto saranno Enorbel Marquez (1-0, 3.86) e Sandy Patrone (1-0, 2.70), supportati da un competitivo bullpen formato da Pezzullo (ancora zero PGL e una salvezza in oltre 9 riprese di gioco), Corradini (1-1, 2.25), e Cherubini, mentre spetta a Tabata (3.60, una salvezza) il compito di rilevare Cruceta in gara1.
"Ho sempre affermato che vedo bene San Marino, Rimini e Nettuno – afferma Nanni – con i Titani appena un gradino sopra. I Pirati sono reduci da un'ottima campagna invernale, ma si erano già rafforzati anche la scorsa stagione. Hanno dei lanciatori partenti affidabili e di qualità, se stanno bene; un gran Cruceta, un ottimo Marquez e un Patrone che ormai non ha più nulla da dimostrare".
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