Clamoroso: Catania rinuncia anche alla serie A federale

Un mese dopo circa il forfait alla IBL, l'Assemblea dei Soci della franchigia siciliana decide di non partecipare al massimo campionato federale 2011. Il Presidente Consiglio parla di motivi contingenti, imprevisti e determinanti

Dopo la IBL, un'altra brutta tegola si abbatte sui Catania Warriors, costretti a rinunciare anche alla Serie A federale. Ad un mese circa dalla notifica alla FIBS del forfait per la First Division 2011 e alla contestuale disponibilità a disputare il massimo campionato federale, l'Assemblea dei soci della franchigia siciliana è dovuta tornare sui propri passi prendendo una nuova, dolorosa decisione.
Alla base della rinuncia, l'indisponibilità di adeguate risorse finanziarie atte a garantire la partecipazione alla Serie A.
Una notte sofferta, quella di giovedì, con una coda ieri mattina per cercare di trovare una soluzione all'ultimo momento ad una situazione che si è andata via via ingarbugliando con il passare dei giorni. Ma la rinuncia alla partecipazione al prossimo campionato di serie A era praticamente cosa già fatta. E proprio in queste ore è partita la relativa comunicazione ufficiale alla FIBS.
C'è molto rammarico in Sicilia per l'ennesima svolta, in negativo. Anche perchè ora gli scenari che si prospettano vedono da un lato una ripartenza nelle serie inferiori, con qualche giocatore che inevitabilmente potrebbe accasarsi in altre formazioni anche di serie superiori, oppure addirittura un frazionamento del roster dei Warriors che rinforzerebbero, nella migliore delle ipotesi, altre società dell'isola. L'unica punta di diamante della franchigia resta al momento solo la squadra catanese di softball.
Duro è stato il commento di Antonio Consiglio, Presidente della franchigia siciliana. Che ha parlato di "motivi contingenti, imprevisti e determinanti che, dopo un'attenta, analitica e responsabile riflessione, hanno fatto scaturire tale decisione di rinuciare alla serie A federale. Ci rammarichiamo come ancora una volta, dopo aver lanciato un duro monito all'ambiente locale, voci tanto incontrollate quanto inesatte e approssimative, e non sicuramente rispettose del duro lavoro sin qui svolto, abbiano inquinato i giorni immediatamente precedenti la nostra presa di posizione ufficiale. Questo dimostra come il movimento debba ancora fare quel salto di qualità culturale e mentale tanto agognato e sostenuto in particolar modo dal sottoscritto. Il periodo che si prospetta innanzi a noi, verosimilmente sgravato da una serie di impegni, ci consentirà di affrontare un percorso, sicuramente complesso e articolato, affinché si possa pianificare in maniera assolutamente più adeguata il prossimo futuro".

Informazioni su Filippo Fantasia 668 Articoli
Nato nel 1964 ad Anzio (Roma) è giornalista pubblicista dal 1987. Grande appassionato di sport USA, e in particolare di baseball e basket, svolge a tempo pieno attività professionale a Milano come Responsabile Ufficio Stampa e Relazioni con i Media italiani e internazionali presso importanti corporate. Nel corso degli anni, ha collaborato con diverse testate nazionali e locali tra cui Il Giornale, La Stampa, Il Resto del Carlino, Tuttosport, Guerin Sportivo, Il Tirreno, Corriere di Rimini, e con testate specializzate come Play-off, Newsport, Sport Usa, Baseball International e Tuttobaseball. In ambito radio-tv ha lavorato per molti anni come commentatore realizzando anche servizi giornalistici per diversi network ed emittenti quali Radio Italia Solo Musica Italiana, Dimensione Suono Network, RDS Roma, Italia Radio e Radio Luna. Ha inoltre condotto programmi e realizzato speciali legati ad importanti avvenimenti sul territorio per alcune televisioni locali. Nel 1998 ha ideato e realizzato il video "Fantastico Nettuno" dedicato alla conquista dello scudetto tricolore della squadra tirrenica di cui è stato per oltre un decennio anche capo ufficio stampa. Significative sono state anche le esperienze professionali negli USA, grazie agli ottimi rapporti instaurati con gli uffici di Media Relations di diversi club (in particolare dei Boston Red Sox) e con le redazioni dei quotidiani Boston Globe e Boston Herald che gli hanno permesso di approfondire i diversi aspetti legati alla comunicazione sui media del baseball professionistico americano. E' stato il primo Responsabile Editoriale di Baseball.it nel 1998, anno di nascita della testata giornalistica online, incarico che ha dovuto momentaneamente abbandonare per impegni professionali, tornando poi in seguito ad assumere il ruolo di Direttore Responsabile. Nell'ottobre del 1997, ha curato il primo “play-by-play” in diretta su Internet del baseball italiano durante le finali nazionali del massimo campionato. Nell'estate del 1998 ha fatto parte del team dell'Ufficio Stampa del Campionato del Mondo di baseball.

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.