Granados, un pitcher mancino per San Marino

Altro acquisto del general manager Mazzotti, che porta sul Titano un venticinquenne venezuelano (con passaporto spagnolo) che da due anni è il miglior pitcher del campionato iberico

Pitcher mancino, alto 1,90. Venticinque anni compiuti da poco, e già importanti esperienze alle spalle come la partecipazione alla World Cup 2007 con la divisa della Nazionale di Spagna e le qualificazioni olimpiche per Pechino 2008. Ivan Granados, venezuelano con passaporto spagnolo, è un prospetto interessantissimo. Ha perso appena 3 partite in due anni, nel campionato iberico, indossando da titolare la casacca dei Tenerife Marlins.
Ivan Granados è la "stellina" che ha firmato per la T&A San Marino. Settimo acquisto realizzato dal Club del Titano in questi mesi, cioè dall'arrivo di Mauro Mazzotti con la funzione di general manager. Granados è la "novità" che va ad aggiungersi agli altri neo-sammarinesi Laidel Chapelli, Jairo Ramos, Mattia Reginato, Lorenzo Avagnina, Pete Avvento e Willie Vasquez.
REGINA DEL MERCATO – Annunci, annunci e ancora annunci. Acquisti e annunci. San Marino continua ad essere in primo piano. San Marino si fa vedere, si fa sentire. Cattura la scena. Ed è così che si fa. Ogni iniziativa va adeguatamente pubblicizzata.
La T&A va a guadagnarsi l'etichetta di "regina del mercato", per l'intensità delle operazioni realizzate ma anche – e soprattutto – per come le ha proposte, per l'efficacia della sua comunicazione, per gli spazi sui media.
Ci sono invece altre Società che… preferiscono nascondersi. Stanno definendo trattative sul mercato, o magari hanno già concluso affari, ma tacciono, tengono tutto dentro un rigoroso silenzio, perché nulla deve trapelare. Non si sa mai che esca un'indiscrezione…
Questo è il tipico atteggiamento sbagliato d'un baseball sorpassato, figlio d'una vecchia mentalità che contrasta con quella che dovrebbe essere la capacità di comunicare. Ecco, quelle dirigenze che agiscono come dei carbonari non si lamentino poi se… le loro Società hanno poca visibilità sui media e se non riescono a coinvolgere più sponsor! Il tempo del dopolavorismo deve finire nel baseball italiano, altrimenti non ci sarà mai un vero salto di qualità del "batti e corri" nel nostro Paese.
A proposito di comunicazione. Sapete qual è stato il libro più venduto in Giappone nel 2010? Un libro riguardante il marketing nel baseball. Scritto da Iwasaki Natsumi, 42 anni, il libro (conosciuto popolarmente come "Moshi-dora") ha venduto circa 1.900.000 copie.

26 PARTITE VINTE IN 2 STAGIONI – Torniamo a parlare di Ivan Granados. Propone numeri decisamente apprezzabili e interessanti. Nel 2009 ha vinto 13 partite e ne ha perduta 1 soltanto, concedendo un PGL medio di 1.31 in 116.2 riprese lanciate. Sono stati 113 gli strikeout confezionati, vale a dire mediamente 1 per inning. Nel 2010 (ancora con la squadra di Tenerife) di nuovo 13 partite vinte, e 2 sconfitte. Ha lanciato 112 inning, con 1.93 di media-pgl e facendo salire a 149 il numero degli strikeout. Granados s'è trasferito in Spagna nel 2008, la prima stagione l'ha giocata con la squadra del Sant Boi. Prima, questo ragazzo nato a San Carlos in Venezuela il 30 settembre 1985, ha fatto la Rookie League con la divisa degli Arizona Athletics nel 2006 (all'eta di 20 anni) e nel 2007 lanciando in media 6.1 riprese e concedendo mediamente 2 battute valide e 1 base ball per partita.
Lo ha voluto sul Titano, ovviamente, Mauro Mazzotti che lo allena nella Nazionale spagnola. Mazzotti descrive così Granados: "Ivan è un mancino che negli ultimi due anni è stato il miglior lanciatore del campionato spagnolo. E' giovane, sorretto dalla giusta serietà professionale, ha buone potenzialità. Penso che nel campionato spagnolo abbia già fatto vedere ampiamente il suo valore e lì non abbia più niente da dire, avendo perso tre partite in due anni. Ritengo pertanto che sia pronto per il salto nel campionato italiano. Essendo un comunitario, verrà utilizzato nella partita dei lanciatori "non asi". Farà il partente. Con rilievo Escalona se riusciremo a italianizzarlo, oppure andremo a cercre un altro buon pitcher non asi".
José Escalona rimarrebbe nel San Marino anche nel caso che non riuscisse a prendere la cittadinanza italiana: sarebbe il secondo pitcher straniero, alle spalle di Bonilla. Come la stagione scorsa.
Se Escalona invece diventerà "italiano non asi" verrà utilizzato in gara2 come rilievo di Granados, e il San Marino cercherà un nuovo straniero per chiudere le partite di Bonilla in gara1.
Mazzotti sta costruendo un monte di lancio di notevole spessore tecnico e anche molto profondo. E' stato ingaggiato anche il giovane Pete Avvento fra gli "italiani non-asi". Né va dimenticato che Tiago Da Silva dal campionato IBL 2011 potrà essere utilizzato come giocatore di scuola italiana e pertanto lancerà in gara3 (e per quella gara manager Bindi avrà a disposizione anche Palanzo, Martignoni, Bartolucci ed Ercolani).

DANIEL BITTAR PER GROSSETO – Il Bbc Grosseto si è assicurato Daniel Bittar, venticinquenne interno, proveniente dal Piacenza. Bittar è venezuelano ma con qualifica di italiano "non asi". Andrà a rinforzare il diamante della squadra maremmana. Però non sarà lui l'interbase titolare: probabilmente il nuovo manager Enrico Vecchi affiderà questo delicatissimo ruolo ad uno straniero.
Grosseto però ha perso – o sta perdendo – un lanciatore. Infatti Fernando Gutierrez seguirà Ruggero Bagialemani a Nettuno. Rilievo da circa 2 inning, Gutierrez non ha vinto alcuna partita nella regular season 2010, tuttavia ha fatto registrare un interessante 1.93 di ERA in 23.1 riprese lanciate. Ed ha concesso appena 163 di average ai battitori avversari.
A Gutierrez e al riconfermato Remigio Leal il Nettuno presumibilmente aggiungerà un pitcher comunitario partente. Sul mound un nuovo (e forse unico) straniero Dunque, pare che la scelta di Bagialemani sia quella di coprire con quattro pitchers le prime due partite, affidando poi a Carlo Richetti, a Valerio Simone (ma a disposizione dello staff tecnico ci sono anche Pizziconi e Morellini) la partita dei lanciatori di scuola italiana.

Informazioni su Maurizio Roveri 192 Articoli
Maurizio Roveri, giornalista professionista, è nato il 26 novembre 1949. Redattore di Stadio dal 1974, e successivamente del Corriere dello Sport-Stadio, fino al gennaio 2004. Iscritto nell'Albo dei giornalisti professionisti dal luglio 1977. Responsabile del basket nella redazione di Bologna, e anche del pugilato. Caporubrica al Corriere dello Sport-Stadio del baseball, sport seguito fin dal 1969 come collaboratore di Stadio. Inviato ai campionati mondiali di baseball del 1972 in Nicaragua, del 1988 in varie città d'Italia, del 1990 a Edmonton in Canada, del 1998 in Italia, nonché alle Universiadi di Torino del 1970 e ai campionati Europei del 1971, del 1987, del 1989, del 1991, del 1999. Dal 2004 al 2007 collaboratore del quotidiano "Il Domani di Bologna" per baseball, pugilato, pallavolo.  

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