Finale dei Mondiali, Nettuno fa la voce grossa

De Carolis e l'ipotesi Roma: "Non si può considerare la soluzione del Borghese un'alternativa, né siamo una ruota di scorta. Chi non sa di baseball stia zitto"

"Non si può continuare a considerare Nettuno l'alternativa, la carta di riserva, da giocare dopo aver incassato i no per un nuovo stadio per il baseball a Roma". Dalla Danesi Nettuno fanno sentire, chiaramente, la loro voce sull'ipotesi che la finale si disputi appunto a Roma, come si vocifera da mesi senza avere certezze sull'impianto "Nettuno e la sua tradizione – rende noto la società – non può accettare di essere trattata come ruota di scorta".

Non usa mezzi termini il direttore sportivo Alberto De Carolis: "Chi non sa di baseball è meglio che non parli – dice – vedo uscite sui giornali nazionali in cui il direttore generale del comitato organizzatore Abodi parla dello stadio di Nettuno come una scorta di un evetuale impianto a Roma. Questo non è accettabile e manca di rispetto ad una città che rappresenta il baseball italiano in tutto il mondo. Quì è nato il baseball non solo per l'Italia ma per tutto il movimento europeo, nessuno ha una tradizione ed un prestigio come la città di Nettuno. Si continua invece ad insistere per fare la finale a Roma, siamo in un momento di crisi economica – continua De Carolis – e si vogliono spendere centinaia di migliaia di euro per fare un impianto che rimarrà un campo deserto dove non giocherà nessuno. Peggio ancora quando sentiamo parlare di un impianto con tribune usa e getta, è veramente un insulto al baseball".

Le ipotesi, si ricorderà, vanno dall'impianto nella base militare della Cecchignola a una sistemazione-lampo dell'Acqua Acetosa, mentre non dispiacerebbe il Flaminio dove si giocò la prima gara internazionale. Ma servono soldi e i tempi sono stretti, non c'è altro sport al mondo che non sa a cinque mesi dall'evento dove sarà la finale che assegna il titolo.

Nei mesi scorsi era stato il sindaco, Alessio Chiavetta, a ribadire che la scelta di Nettuno era l'ideale. "Lo Steno Borghese è nell'area metropolitana, è un impianto pronto, con un minimo intervento e con poche spese – dice ancora De Carolis – se il signor Abodi non conosce il baseball, sappia che quì c'è già stata una finale mondiale, ed in questo stadio si possono giocare anche partite di grande lega. E' inutile continuare con questa storiella dello stadio a Roma".

Il Nettuno vuole quindi chiarezza:"Devono dirci dove vogliono fare la finale, perchè non è possibile andare avanti con questa storia – conclude De Carolis – non ci vuole molto a dire che la finale del mondiale è a Roma e si giocherà allo stadio Steno Borghese di Nettuno, ripeto siamo nell'area metropolitana, è provincia di Roma. Il Dodgers Stadium sta a 100 chilometri dal centro di Los Angeles, ed è lo stadio di Los Angeles.Non vedo perchè lo stadio di Nettuno, che da Roma Eur dista 50 chilometri, non può essere considerato lo stadio della finale di Roma". E senza finale, da quanto si vocifera, Nettuno non sarebbe disposta a ospitare altre gare. E il mondiale è dietro l'angolo….

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