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Nettuno porta il baseball nelle scuole

I giocatori della Danesi in visita negli istituti cittadini: firmano autografi e distribuiscono le tessere omaggio per l'ingresso allo stadio Borghese – A maggio nuova edizione dell'album di figurine

25 Marzo 2009 Giovanni Colantuono Baseball A1

Prendono il via le iniziative della Nettuno Baseball Promotion per la stagione 2009. E' iniziata questa mattina la distribuzione, nelle scuole del territorio comunale, delle tessere omaggio per l'ingresso a tutte le partite della Danesi Nettuno, European Cup compresa. Distribuzione che anticipa l'avvio della campagna abbonamenti per la nuova stagione.

Giuseppe Mazzanti, Marco Costantini, Renato Imperiali e Paolino Ambrosino sono stati accolti con grande entusiasmo dai giovani studenti. La visita dei campioni del Nettuno nelle scuole è iniziata dalla Media "G. da Sangallo" di via Canducci, dove alcune classi hanno accolto i giocatori della Danesi al grido di "Nettuno, Nettuno". Poi è stata la volta dell'Istituto "San Francesco", anche tra i più piccoli delle elementari i giocatori della Danesi hanno firmato molti autografi. Molto richiesto Giuseppe Mazzanti: nella terza elementare del "San Francesco" un'alunna gli ha chiesto se oltre a giocare a baseball con il Nettuno faceva anche il tifo per la Roma. Alla risposta di Mazzanti:"No, io tifo per la Juventus" la piccola alunna ha storto un pò la bocca, poi sorridendo verso Mazzanti gli ha risposto:"Anche se tifi per la Juventus sei sempre il mio giocatore preferito".

Domani e venerdì continuerà la distribuzione delle tessere e la visita dei giocatori nelle altre scuole elementari e medie di Nettuno. Con la novità di quest'anno che prevede la consegna delle tessere omaggio anche nelle scuole di Anzio. Dopo il grande successo dello scorso anno, a maggio ritornerà anche l'album delle figurine del baseball nettunese, con una nuova edizione rinnovata ed arricchita, altre card aggiuntive e nuovi approfondimenti sulla storia del baseball di Nettuno.

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Nato a Nettuno nell'aprile del 1969, Giovanni Colantuono vive nella cittadina del litorale tirrenico insieme alla moglie Clara e ai suoi due figli: Christian, il più grande, gioca nelle giovanili del Nettuno, mentre Sabrina, la più piccola, è appassionata di danza ma segue anche lei assiduamente le partite in diamante. Da sempre appassionato di baseball, inizia la sua carriera giornalistica nell'emittenza televisiva privata. E' stato curatore e conduttore di "Casabase", un settimanale dedicato al massimo campionato di baseball andato in onda tra il 1991 ed il 1995, periodo in cui collabora anche con il settimanale locale "Il Granchio" ed il quotidiano "Il Tempo". Con la testata romana ha collaborato per diversi anni essendone anche inviato alla Coppa dei Campioni nel 1991 a Parigi e nel 1992 a Rotterdam. Per GTV, emittente locale della provincia di Roma, ha curato e condotto numerosi programmi sportivi come "Il Nostro Sport" che trattava di discipline come rugby, pallanuoto, volley e pallacanestro, "Dimensione Sport Giovani" che si occupava dei settori giovanili delle numerose società sportive della provincia di Roma. E' stato inoltre radiocronista di Idea Radio Nettuno con cui ha raccontato gli scudetti vinti dal Nettuno negli anni '90. Il giornalismo è sempre stata la sua grande passione che ha appagato con le numerose collaborazioni con testate nazionali e locali, ritagliando spazi di tempo dal suo lavoro in una multinazionale americana. Autore di due film dedicati a due importanti successi: "Parigi, il Nettuno sul trono d'Europa" dedicato alla conquista della terza Coppa dei Campioni del Nettuno e "Italia campione d'Europa a Nettuno" dedicato alla vittoria degli Europei della Nazionale di Silvano Ambrosioni nel '91 allo Steno Borghese di Nettuno. Hobby preferiti la lettura ed... i videogiochi sul baseball, naturalmente. Dal 2008 è addetto stampa del Nettuno BC: "Curare l'ufficio stampa di una società così gloriosa è per me motivo di grande onore, soprattutto perchè per un nettunese - ricorda Colantuono - il Nettuno BC è una cosa che ti scorre nelle vene".