La MLB International apprezza il progetto della nuova lega pro

Da Londra l’approvazione dei vertici europei della Major – Entro fine luglio il business plan IBL al Vice Presidente Paul Archey – Poi la decisione finale ai 30 owner: si punta sugli “italiani” Attanasio, Castellini e Loria

nPiace molto anche alla MLB International il business plan che porterà nel 2010 alla nascita della IBL, inizialmente ad otto squadre. Il progetto è stato infatti apprezzato ed accolto senza indugi dallo staff della Major League Baseball a Londra, diretto da Clive Russell, che segue direttamente le attività di sviluppo in Europa, Africa e Medio Oriente. n

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nE ieri, a Roma, davanti al Consiglio di Presidenza della FIBS che ha esaminato ed approvato all'unanimità le linee guida del piano, è stato Dan Bonanno, rappresentante della MLB in Italia, a portare il più vivo apprezzamento per il lavoro svolto. n

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nUn business plan professionale, attento a tutti i dettagli, con un piano di fattibilità tecnico-economico-finanziaria coerente con il progetto d'investimento, frutto di un grosso lavoro di analisi e ricerca. Per questi motivi, la sede britannica della MLB International appoggerà in modo forte la proposta che entro la fine di luglio verrà consegnata a New York nelle mani di Paul Archey, Senior Vice President della MLB per le International Business Operations. E da Park Avenue lo stesso Archey la sottoporrà all'esame dei proprietari dei club di Major League in un meeting previsto intorno alla metà di agosto. n

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nSaranno i trenta owner dei club della American e National League a dover dare l'approvazione finale al piano. Si punta molto su fatto che uno degli obiettivi della Major è di migliorare il baseball europeo ed il progetto della Italian Baseball League rappresenta, in questo senso, un importante punto di forza. n

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nC'è inoltre da registrare il supporto di alcuni proprietari di chiare origini italiane come Mark Attanasio dei Milwaukee Brewers (un investment banker che nel settembre del 2004 ha acquistato la franchigia per 180 milioni dollari), Jeffrey Loria dei Florida Marlins, ex-owner dei Montreal Expos e Robert Castellini, numero uno dei Cincinnati Reds dal gennaio 2006. Senza poi dimenticare altri personaggi come Larry Lucchino, Presidente e Amministratore Delegato dei Boston Red Sox, molti general manager come Ned Colletti dei Los Angeles Dodgers, oltre alla forte comunità italiana presente negli USA e rappresentata da testimonial d'eccezione quali Tom La sorda o Mike Piazza. n

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nUna volta incassato l'ok formale, il Consiglio di Presidenza della FIBS inizierà il duro lavoro per creare lo schema di franchigia da condividere successivamente con i club. "Ieri abbiamo fatto un passo importante, ma la strada da percorrere è ancora tanta" ha detto il Presidente Federale Riccardo Fraccari al termine della riunione "Anche perchè, se i proprietari dei club di MLB approveranno la nostra proposta, subentreranno i legali delle parti per il lavoro tecnico". n

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Nato nel 1964 ad Anzio (Roma) è giornalista pubblicista dal 1987. Grande appassionato di sport USA, e in particolare di baseball e basket, svolge a tempo pieno attività professionale a Milano come Responsabile Ufficio Stampa e Relazioni con i Media italiani e internazionali presso importanti corporate. Nel corso degli anni, ha collaborato con diverse testate nazionali e locali tra cui Il Giornale, La Stampa, Il Resto del Carlino, Tuttosport, Guerin Sportivo, Il Tirreno, Corriere di Rimini, e con testate specializzate come Play-off, Newsport, Sport Usa, Baseball International e Tuttobaseball. In ambito radio-tv ha lavorato per molti anni come commentatore realizzando anche servizi giornalistici per diversi network ed emittenti quali Radio Italia Solo Musica Italiana, Dimensione Suono Network, RDS Roma, Italia Radio e Radio Luna. Ha inoltre condotto programmi e realizzato speciali legati ad importanti avvenimenti sul territorio per alcune televisioni locali. Nel 1998 ha ideato e realizzato il video "Fantastico Nettuno" dedicato alla conquista dello scudetto tricolore della squadra tirrenica di cui è stato per oltre un decennio anche capo ufficio stampa. Significative sono state anche le esperienze professionali negli USA, grazie agli ottimi rapporti instaurati con gli uffici di Media Relations di diversi club (in particolare dei Boston Red Sox) e con le redazioni dei quotidiani Boston Globe e Boston Herald che gli hanno permesso di approfondire i diversi aspetti legati alla comunicazione sui media del baseball professionistico americano. E' stato il primo Responsabile Editoriale di Baseball.it nel 1998, anno di nascita della testata giornalistica online, incarico che ha dovuto momentaneamente abbandonare per impegni professionali, tornando poi in seguito ad assumere il ruolo di Direttore Responsabile. Nell'ottobre del 1997, ha curato il primo “play-by-play” in diretta su Internet del baseball italiano durante le finali nazionali del massimo campionato. Nell'estate del 1998 ha fatto parte del team dell'Ufficio Stampa del Campionato del Mondo di baseball.

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