Salgono a quattro le sconfitte consecutive per il Catania Baseball Project. La società etnea non è infatti riuscita a conquistare punti contro l’Arezzo, una delle primatiste del campionato nazionale di serie B. Due sconfitte interne per il Catania, sul diamante "Conca d’Oro" di Messina (arbitri Fichera e Fusso) in una giornata caratterizzata dal forte vento (6–0 in gara-1 e 13–1 al settimo per manifesta superiorità nel secondo incontro).
nNel primo match, il Catania regge bene in difesa, non dando eccessivo spazio al forte Arezzo, e cerca di restare in partita fino alla fine. Primo inning vede l’Arezzo conquistare un punto su palla sfuggita del ricevitore Fortunato, al terzo e al quarto ancora a segno (3-0), poi al sesto segna Ciuppani con Petruzzelli in battuta. Nell’ultimo inning cambio del lanciatore per il Catania, Paternò al posto di Garofalo, ma l’Arezzo spinge ancora e manda a punto prima Petruzzelli su errore di presa di Fontanarosa, poi Guillermo spinto da Weidner per il 6-0 conclusivo.
n“Abbiamo retto bene con una squadra più forte di noi costruita con maggiori mezzi – ha spiegato il coach Turi Botta al termine – La difesa ha fatto comunque un’ottima prova, anche se ancora paghiamo troppi errori per la nostra inesperienza. L’Arezzo è stato bravo a mandare sempre l’uomo in prima base, mentre noi ci siamo riusciti pochissime volte. Sono contento della prestazione dei nostri lanciatori in gara uno, che con una squadra obbiettivamente più forte hanno comunque concesso pochissimo”.
nIn avvio, gara-2 sembrava più combattuta. Primo inning scoppiettante con entrambe le squadre che vanno a casa base (3-1 per l’Arezzo). Il quarto inning è fatale per il Catania che, anche a causa di alcune ingenuità difensive, subisce quattro punti. Quinto inning ancora con l’Arezzo in evidenza (altri due punti nel paniere), che si ripete al sesto e suggella il trionfo al settimo quando la squadra toscana realizza i punti necessari per chiudere anzitempo la gara (13–1).
n“Non sono assolutamente soddisfatto dell’approccio mentale della squadra in questa seconda gara – spiega il Presidente del Catania Baseball Project, Antonio Consiglio – Eravamo sicuramente riusciti a reggere meglio nella prima, ma il maggiore valore tecnico dei toscani è poi venuto fuori. Mentre in gara-1 la differenza l’aveva fatta solo il lanciatore dell’Arezzo, che è riuscito sempre, variando i lanci, a non farci andare a punto, nella seconda il Catania non mi è assolutamente piaciuto. E’ mancata proprio la voglia di vincere”.
nDa segnalare, infine, l’esordio stagionale dell’interno Davide Lazzaro che dopo 13 anni di baseball in giro per l’Italia è rientrato alla base, per vestire la casacca del Catania. n
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