C'è da mordersi le mani

L'Italia cede a Taiwan subendo 5 punti a causa di un errore e svegliandosi solo al nono. Ottimo Marchesano, fuoricampo di Parisi

L'Italia esce dal Mondiale con una serie di rimpianti infinita. La gara di Matanzas con Taiwan non sfugge alla regola e si chiude con una sconfitta di un punto (5-4) figlia di una reazione tardiva dell'attacco e di un disgraziato errore difensivo.

La sfida decisiva con Cina Taipei parte ad handicap per l'Italia, che deve rinunciare a Mario Chiarini. Il giovane bomber azzurro è infatti costretto a letto da una tonsillite. Come previsto per gli azzurri parte in pedana Mike Marchesano, mentre i cinesi rispondono con Su Che Yi.
Entrambi i lanciatori non concedono valide per le prime 3 riprese. L'Italia arriva comunque in base con Dallospedale su errore e con Di Pace e Rovinelli per ball. In entrambi i casi l'iniziativa azzurra è frustrata da batture in doppio gioco (una linea di Rosado e una rimbalzante di Parisi).

L'esterno destro cinese Chan Chi ottiene la prima valida della serata come primo uomo della quarta ripresa. Una battuta in doppio gioco vanifica anche la prima opportunità di Taiwan.
Al quinto inning Cina Taipei tocca 2 valide, ma il terza base Chen Chia si fa cogliere fuori dal cuscino di prima da un tiro di Parisi e il singolo del ricevitore Weng Tsai, benchè l'attacco cinese sia stato alimentato da un errore dello stesso Parisi su tentativo di rubata, non sortisce effetto.
Contro la 'split finger' di Su Che l'Italia continua invece l'impressionante serie di battute a terra iniziata col Canada. Sono 10 sui primi 16 out. Nemmeno un bel contatto di Pantaleoni serve per arrivare in base, visto che la linea dell'esterno azzurro va dritta nel guanto del prima base Lin Chih.
Taiwan apre il suo sesto attacco con una radente dell'esterno Yu Hsien che buca Dallospedale e, beffarda, si infila tra Pantaleoni e Sanna e vale un doppio. Il bunt di Chan Chih lo porta in terza, ma Marchesano chiude facendo battere una debole rimbalzante sulla terza al pericoloso Chen Yung e un' improduttiva volata sulla seconda al veterano Chen Cheng.

La prima valida azzurra arriva con un out al settimo ed è un singolo a destra di Di Pace; Rovinelli porta il designato azzurro in seconda, ma sulla volata al centro di Parisi la ripresa si chiude.
Al cambio campo Taiwan chiude la partita. Con un out, il prima base Lin batte un singolo a destra e il terza base Chen lo porta in terza con un doppio a sinistra. Cortina visita Marchesano e il gioco riprende con il diamante azzurro chiuso. Marchesano mette al piatto con una curva Weng Tsai e costringe Huang Cheng ad una battuta a terra a destra. La palla rimbalza oltre il guanto di Dallospedale, che viene addebitato di un errore, e vale 2 punti per Taiwan. Faraone decide di avvicendare Marchesano con Colaceci. Taiwan mette pressione e ruba la seconda con Huang e induce la panchina azzurra a passare in base intenzionale Yu Hsien. Il successivo doppio di Chan Chih a destra porta i cinesi sul 3-0 e obbliga Faraone a sostituire Colaceci con Massimino. Il nuovo venuto viene colpito da un singolo a destra che è di fatto il colpo del k.o. per gli azzurri, spingendo a casa altri 2 punti. Chen è però il terzo out nel tentativo di raggiungere la seconda.

L'attacco azzurro continua a produrre rimbalzanti e Taiwan a mettere pressione.
All'ottavo però i cinesi sono vittime della loro aggressività. Chen Cheng arriva in seconda su errore di tiro di La Fera e viene sostituito a correre da Hu Chin Lung. Sulla rimbalzante di Shih raccolta da Massimino il muovo entrato cerca di raggiungere la terza ed è intrappolato per l'out. Lo stesso Shih cerca di raggiungere la seconda ed è il secondo out.
C'è ancora spazio per le sorprese. Al nono l'Italia si fa addirittura minacciosa. Apre con un doppio Pantaleoni; dopo l'eliminazione del 'pinch hitter' Imperiali, l'altro battitore emergente Peppe Mazzanti riceve 4 ball, che costano la sostituzione a Su Che Yi con il mancino Hsieh Cheng. Il nuovo venuto subisce un singolo da Di Pace che vale il primo punto e porta Mazzanti in terza. Quest'ultimo segna su lancio pazzo. Dopo l'eliminazione di Rovinelli, Parisi castiga il rilievo cinese con un poderoso fuoricampo al centro. Sulla battuta in diamante di Sanna però la partita si chiude. Con l'ormai consueto carico di rimpianti.


ITALIA 0 0 0 0 0 0 0 0 4 = 4
TAIWAN 0 0 0 0 0 0 5 0 r = 5
note battute valide Italia 4, Taiwan 9; errori Italia 3, Taiwan 2
Fuoricampo: Parisi (9°, 2p.)

ITALIA EC Pantaleoni, 2B Dallospedale (Imperiali), ES Rosado (Mazzanti), DH Di Pace, 1B Rovinelli, RIC Parisi, ED Sanna, INT La Fera, 3B Schiavetti; LAN Marchesano (Colaceci, Massimino)
TAIWAN ES Yu Hsien Ming, ED Chan Chin Yao, INT Chen Yung Chi, DH Chen Cheng Hsien (Hu Chin Lung), 2B Shih Chim Wei, 1B Lin Chih Sheng, 3B Chen Chia Wei, RIC Weng Tsai Cheng, EC Huang Cheng Wei; LAN Su Cheh Yi

LANCIATORI: Marchesano (p.) rl 6.2, so 3, bb 1, bv 5, pg 0; Colaceci rl 0, so 0, bb 1, bv 1, pg 0; Massimino rl 1.1, so 1, bb 0, bv 2, pg 0; Su Che Yi (v.) rl 8.1, so 3, bb 3, bv 2, pg 2; Hsieh Cheng rl 0.2, so 1, bb 0, bv 2, pg 2

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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