Ricongiungimento in testa alla classifica del girone A della serie A2. I due successi triestini sull'Unione Picena, insieme all'1-1 dei Redskins contro il Rosemar, hanno permesso all'Alpina di raggiungere la vetta della classifica.
Tra Acegas Trieste e Finproject Montegranaro, 17 a 2 il risultato della prima partita, con ben 15 valide battute dai triestini, tra le quali un fuoricampo da tre punti del solito Pachi De Biase. Alla sera il match è più controllato e senza emozioni particolari e finisce 4 a 1.
Pareggio, come già detto tra Oce Imola e Piccionetti Rosemar. I troppi errori difensivi e qualche assenza non hanno permesso ai Redskins di vincere entrambi gli incontri.
In gara uno imolesi in vantaggio per 2-1 al secondo inning con i singoli di Bonci e Castro più un grande triplo di Diolaiti. Alla fine del terzo il punteggio diventa 3-3, con il singolo di Andrea Balice e il triplo di Bonci, poi i pellerossa ritornano in vantaggio alla quinta ripresa per 5-4 con il singolo di Andrea Balice e il doppio di Malaguti. Nella sesta i toscani effettuano il sorpasso portandosi sull'8-6 e nella settima raggiungono il massimo vantaggio, 9-6; nell'ottavo inning c'è però una buona reazione dei ragazzi di Avallone che segnano un punto con le valide di Bonci e Diolaiti e sembrano avviati a segnarne altri, quando una decisione arbitrale molto dubbia frena la rimonta, e la partita si chiude sul 9-7 con due corridori lasciati sulle basi anche nel nono inning. Da segnalare sul monte di lancio il positivo rientro di Maccaferri, rilevato bene da Bassi. In gara due, superlativa prova sul monte di lancio di Cristian Torri, che concede due sole valide in sette inning e trascina alla vittoria l'Oce, aiutato dall'ottimo rilievo Piero Malaguti. Imolesi in vantaggio per 4-0 al secondo inning con i singoli di Balice e Castro e il doppio di Malaguti, poi il risultato non cambia fino alla fine del settimo inning. All'ottavo si va sul 9-4 con un doppio di Bonci più alcuni errori difensivi dei toscani, poi nell'ultimo inning si arriva al finale di 11-7 con la valida di Diolaiti più alcune basi-ball, mentre sul monte Piero Malaguti conserva il vantaggio.
1-1 tra Pellaccini Sala Baganza e Girardi Verona, con recriminazini da entrambe le parti. Nella prima partita, sotto 2-1 al secondo, il Girardi ha toccato duro Mulazzi: Parolo, Mondo (doppio), Sartori, Manzotti e Tonino Parolo (triplo) hanno portato Verona sull'8 a 2. Gara finita? Tutt'altro. Verona, ben bloccata da Leoni, rilievo di Mulazzi, rimane ferma, mentre il Sala, spinto da due fuoricampo dei due Comelli, al settimo sorpassa, ed è 10-8. Al nono il Girardi ci prova, accorcia con un doppio di Heredia e riesce a riempire le basi, ma la battuta di Marco Mondo non passa e la partita ha termine.
In gara due è il Sala a passare in vantaggio 5 a 0, ma Verona, spinta da un home run di Maurizio Parolo e da un ottimo Barresi, pareggia al settimo. Nel successivo attacco Fontana però porta a casa Ghirardi per il nuovo vantaggio salese, quindi all'ottava ripresa Ferrari con una valida porta il punteggio sul 7-5 finale, spingendo a casa Zileri, entrato come corridore in sostituzione di Filippo Comelli.
Sorprendente prova della Lanfranchi Collecchio, capace dopo la debacle della scorsa settimana di vincere entrambe le gare contro il Riccione. In gara uno, il giovane lanciatore Corsi in sette riprese ha ottenuto 9 k. Ottima, in attacco, la prova di Bologna, che ha messo a segno due valide e battuto a casa tre punti, aggiungendo anche alcune ottime giocate difensive. Il Riccione ha avuto grossi problemi sul monte di lancio: si sono avvicendati in quattro ma nessuno dei lanciatori ha saputo tenere a bada il box locale.
Nella seconda partita, era Andrea Campanini a portare a casa due volte Romanini nelle prime riprese, al primo e al terzo. La prestazione difensiva del Collecchio era ottima, molto migliore delle gare precedenti, con Benetti e Fanfoni che si mettevano in luce con due grandi giocate al secondo e al terzo. Al quarto, c'era il crollo del partente collecchiese Fontana, che concedeva quattro valide consecutive, ma al suo posto sul monte saliva Comani, che mettava una pezza ottenendo anche 7 strikeout. Sotto 4-3, il Collecchio ritornava in vantaggio con Benetti, a punto sulla volata di sacrificio di Puglia, e con Biasetti, autore con due out di una linea sull'interbase per il punto segnato da Romanini. Al settimo, poi, lo stesso Romanini allungava con l'home-run del 6-4; il Riccione segnava il 5-6 con Magnani, ma il closer Dazzi saliva sul monte e metteva fine alla partita.
Pareggio tra De Angelis Godo e Park Service Junior Parma. Per lo Junior è il terzo 1-1 consecutivo, con un attacco non sempre brillante, che ha vanificato le ottime prove difensive di Ugolotti e Cavazzini in interno e Bovo e Mazzoli in esterno. In gara 1 il Park Service ha messo in base solo tre uomini nelle prime sei riprese, riuscendo comunque a mettere a segno un punto con Fontanesi al terzo. Lo Junior, guidato da Cavazzini, autore di un doppio ed un singolo che sono valsi tre punti, ha poi messo a segno sei valide tra il settimo e l'ottavo riuscendo a passare in vantaggio, prima dell'ottimo lavoro nel finale di Ceresini. In gara due, il rilievo parmense è stato molto meno efficace. Al settimo Ceresini ha preso il posto di Camorali, che aveva concesso il fuoricampo da tre punti di Mura nella ripresa precedente. Ha commesso però un errore sul bunt di Servidei, e ha colpito i due battitori successivi. A chiudere la partita ci ha dovuto pensare così Aimi, che all'ottavo ha ottenuto il suo primo strikeout, ma con una sola valida battuta contro Petrini, lo Junior ha dovuto capitolare.
Infine, pareggio anche tra Omav Viterbo e Soncini Poviglio. In gara uno, l'oriundo Comoglio ha concesso solo cinque valide ai viterbesi, e il punto della bandiera è entrato al settimo con un triplo di Montanelli, spinto poi a punto dalla valida di Burla. Un doppio gioco del Poviglio ha sbarrato poi la strada a ogni speranza di rimonta. I tre punti dei rossoblù sono venuti da un triplo di Ghiretti al primo e dalle valide di Del Sante e di Artze: il partente Ricci ha concesso 11 valide, e la Soncini è stata aiutata dai cinque errori della difesa laziale. In gara due il partente del Poviglio Giovanardi ha concesso ben 14 valide, e si è arrivati alla soluzione per manifesta, grazie anche alla buona prova dall'altra parte di Miuccio.
I risultati:
Lanfranchi Collecchio-Riccione 11-0 (7 inn) 6-5
Acegas Trieste-Finproject Montegranaro 17-2 (7 inn) 4-1
De Angelis Godo-Park Service Junior Parma 5-6 7-0
Piccionetti Rosemar-Oce Imola 9-7 7-11
Pellaccini Sala Baganza-Girardi Verona 10-9 7-5
Omav Viterbo-Soncini Poviglio 1-3 13-1 (7 inn)
La classifica:
Oce Imola 23-7 (.767), Acegas Trieste 23-7 (.767), Pellaccini Sala Baganza 21-9 (.700), Omav Viterbo 16-14 (.533), Riccione 15-15 (.500) 8.0, Park Service Junior Parma 15-15 (.500), Piccionetti Rosemar 14-16 (.467), De Angelis Godo 14-16 (.467), Finproject Montegranaro 12-18 (.400), Lanfranchi Collecchio 12-18 (.400), Girardi Verona 8-22 (.267), Soncini Poviglio 7-23 (.233)
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